Il coro padovano La Stagione Armonica in diretta su Rai Radio 3, e in differita su Rai Uno, diretto da Riccardo Muti

 

Il coro padovano La Stagione Armonica in diretta su Rai Radio 3, lunedì 6 luglio, e in differita su Rai Uno, venerdì 17 luglio, con il “concerto dell’amicizia” diretto da Riccardo Muti
Lunedì 6 luglio in diretta su Rai Radio 3, in differita su Rai Uno venerdì 17 luglio, dalla Cattedrale di Otranto il “Concerto dell’amicizia” con il coro padovano La Stagione Armonica diretto dal Maestro Riccardo Muti.

Il coro padovano La Stagione Armonica ed il M. Sergio Balestracci rinnovanoStagione Armonica_interno la fortunata collaborazione con il M. Riccardo Muti e partecipano ai “Concerti dell’amicizia”, sabato 4 luglio 2015, ore 21  al Palazzo Mauro de André a Ravenna e lunedì 6 luglio 2015, ore 21, nella suggestiva Cattedrale di Otranto.
L’ensemble padovano sarà impegnato in due pagine suggestive, il duetto per soprano, baritono e coro “Von deiner Güt, o Herr und Gott” da Die Schöpfung Hob.XXI:2 (La Creazione) di Franz Joseph Haydn (1732-1809) ed il Te Deum per doppio coro e orchestra di Giuseppe Verdi (1813-1901).
Insieme al coro padovano, sotto la bacchetta del M. Riccardo Muti il coro del Teatro Petruzzelli di Bari e due orchestre, Sergio Balestracci l’orchestra “Luigi Cherubini” e l’orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari. L’appuntamento appartiene al un progetto denominato “Le porte d’Oriente” che vede un gemellaggio culturale tra le città di Otranto e Ravenna. Per il concerto di lunedì 6 luglio i posti in chiesa saranno limitati, ma verrà installato un maxischermo nella piazza antistante il duomo idruntino per permettere ai meno fortunati di godere dell’evento.
Per chi non potesse raggiungere la Città dei martiri, ci sarà la possibilità di seguire l’evento in diretta su Rai Radio 3 ed in differita venerdì 17 luglio su Rai Uno in seconda serata.
Ancora una volta la musica si apre all’universalità di un messaggio che supera i confini del suono: musica che si fa preghiera, abbraccio tra gli uomini, “ponte di fratellanza” teso a unire culture, lingue, religioni diverse, alla ricerca di radici comuni, tra Oriente e Occidente. La Stagione Armonica_esternoPoli espressivi riassunti nella composizione di Arvo Pärt: è su quel tormentato e geniale movimento orchestrale, sulla forza vibrante che emana da quella partitura che il gesto inconfondibile di Riccardo Muti intraprende il nuovo “viaggio di amicizia”. Per poi cedere all’incanto e alla serenità del Paradiso terrestre abitato da Adamo ed Eva, all’intreccio delle loro voci e alla pace che emana dalla celestiale melodia di Haydn. E infine alla sgomenta commozione dell’uomo di fronte a Dio, alla misericordia invocata con quella drammatica eloquenza che solo il Te Deum verdiano sa esprimere.

Profili

La Stagione Armonica viene fondata nel 1991 dai madrigalisti del Centro di Musica Antica di Padova, del quale hanno costituito il nucleo fondamentale dal 1981. L’Ensemble, specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco, ha lavorato con musicisti quali Andrea von Ramm, Anthony Rooley, Nigel Rogers, Jordi Savall, Peter Maag, Gianandrea Gavazzeni, Gustav Leonhardt, Andrea Marcon, Ottavio Dantone, Stefano Demicheli, Reinhard Goebel, Howard Shelley, Zsolt Hamar e, dal 2009, con il Mastro Riccardo Muti. Ha collaborato con orchestre e gruppi strumentali tra cui Hesperion XX, Accademia Bizantina, Orchestra Acàdemia 1750 (Barcellona), Dolce & Tempesta, Orchestra Barocca di Venezia, Il Giardino Armonico, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Orchestra Giovanile Italiana. Ha partecipato ai più importanti festival e rassegne in Italia e all’estero: Ravenna Festival, Musica e Poesia a San Maurizio a Milano, Settembre Musica a Torino (MiTo), Festival Claudio Monteverdi a Cremona, , TrentoMusicAntica, Festival Barocco di Viterbo, le Serate Musicali di Milano, Festival Abbaye d’Ambronnay, York Early Music Festival, Festival delle Fiandre, Festival Europäische Kirchenmusik, Salzburger Festspiele. Ha tenuto concerti in Svizzera, Germania, Francia, Portogallo, Austria, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Olanda e Polonia ed ha collaborato con enti ed associazioni quali gli Amici della Musica di Firenze, Amici della Musica di Padova, la Fondazione Levi e il Teatro La Fenice di Venezia, l’Ente Lirico Arena di Verona, l’Unione Musicale di Torino, la Schola Cantorum Basiliensis, il Teatro del Maggio Fiorentino, il Teatro Municipale di Piacenza e il Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” di Udine. Ha registrato per la RAI, per le radio e televisioni tedesca, svizzera, francese, belga ed ha inciso per Astrée, Tactus, Denon, Argo-Decca, Rivo Alto, Arabesque, Symphonia, Bongiovanni, CPO, Archiv, Deutsche Grammophon, Sony, Brilliant, Fuga Libera e per la rivista Amadeus. È stata chiamata a collaborare con il Maestro Riccardo Muti ed ha eseguito la Missa Defunctorum di Giovanni Paisiello, il Requiem in do minore di Luigi Cherubini con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini a Salisburgo (Austria) per Salzburger Festspiele, Nairobi e nei più importanti teatri italiani. Dal 1996 il Maestro Sergio Balestracci è il direttore artistico della Stagione Armonica.

Sergio Balestracci, dopo aver iniziato gli studi di musica al Conservatorio di Piacenza, ha studiato flauto diritto con Edgar Hunt diplomandosi successivamente in questo strumento al Trinity College of Music di Londra. Laureatosi in storia moderna all’Università di Torino, ha iniziato molto presto un’intensa attività concertistica nel campo della musica rinascimentale e barocca, contribuendo, tra i primi in Italia, alla riscoperta di quel repertorio. Direttore dell’Accademia Fontegara di Torino fin dalla sua fondazione nel 1971, ha partecipato nel 1985 alle celebrazioni di Gabrieli con il Consort of Music per la Biennale di Venezia, ha diretto l’orchestra dell’Università di Padova e l’European Baroque Ensemble. Fondatore dell’Accademia del Flauto Dolce e dell’Accademia del Santo Spirito di Torino, ha curato per quest’ultima la revisione di diverse composizioni sei-settecentesche in prima esecuzione moderna (David di Scarlatti, San Giovanni Battista di Stradellam, Te Deum di Fiorè, Requiem di Bassani). Ha diretto il balletto Il Gridelino al Teatro Regio di Torino, l’opera Totila e i grandi mottetti op. 9 di Legrenzi nel terzo centenario della morte del compositore,  ha curato una rappresentazione teatrale della Pazzia Senile di Banchieri per il Festival of Fine Arts di New York. Ha diretto inoltre una versione rappresentativa dei madrigali di Monteverdi (tra cui Tirsi e Clori) per la Reggia di Caserta e per lo Oude Muziek Festival di Utrecht; ha eseguito in prima esecuzione moderna la Passione di Gesù Cristo di Caldara. Da tempo è anche attivo come musicologo e docente: ha pubblicato la prima traduzione italiana del Trattato sul flauto traverso di Quantz e uno studio sulla Cappella Regia a Torino nel secolo XVIII per conto dell’Accademia di Santa Cecilia. Dal 1996 dirige e prepara La Stagione Armonica, della quale è direttore artistico.

 

TAMBURINO

 Sabato 4 luglio 2015, ore 21 – Palazzo Mauro de André, Ravenna
Lunedì 6 luglio 2015, ore 21 – Cattedrale di Otranto

ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI
LA STAGIONE ARMONICA
direttore RICCARDO MUTI
maestro del coro SERGIO BALESTRACCI
con la partecipazione di musicisti di
Coro e Orchestra del Teatro Petruzzelli

Arvo Pärt
Orient & Occident per orchestra d’archi

Franz Joseph Haydn
da Die Schöpfung Hob.XXI:2 (La Creazione) parte terza
recitativo “Aus Rosenwolken bricht”
tenore Matthias Stier

duetto e coro “Von deiner Güt, o Herr und Gott”
soprano Rosa Feola
baritono Thomas Tatzl

Giuseppe Verdi
Te Deum per doppio coro e orchestra

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