La “detestata soglia di vecchiezza” secondo Paolo Hendel

Dal 13 settembre al 27 novembre a Padova e Rovigo
MUSIKÈ 2020 – NONA EDIZIONE

Paolo Hendel
La giovinezza è sopravvalutata

scritto da Paolo Hendel e Marco Vicari
Regia di Gioele Dix

Venerdì 23 ottobre 2020, ore 21
Vigonza (PD), Teatro Quirino De Giorgio

Ingresso gratuito con prenotazione
sul sito www.rassegnamusike.it
fino a esaurimento posti

Lo spettacolo verrà trasmesso in diretta streaming
sul sito www.rassegnamusike.it

Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, tocca a lei…’

Prende spunto da questo esilarante episodio La giovinezza è sopravvalutata, stand up comedy che l’attore Paolo Hendel porterà in scena venerdì 23 ottobre 2020, alle ore 21, al Teatro Quirino De Giorgio di Vigonza (PD). Lo spettacolo è inserito nella nona edizione di Musikè, la rassegna itinerante di musica, teatro e danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.  

Per venire incontro al proprio pubblico affezionato che non riuscisse a trovare posto, viste le limitazioni imposte dalle norme di contrasto alla diffusione del Covid-19, lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.rassegnamusike.it

Paolo Hendel si rende conto che si sta pericolosamente avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a suo modo, in una confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, di ordine filosofico e pratico insieme, sulla “dipartita”.

Utilizzando il linguaggio della stand up comedy e avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel racconta con una sincerità disarmante non solo sé stesso, ma anche un Paese, l’Italia, che, come dicono le statistiche, sta invecchiando inesorabilmente, tra “supernonni” che mandano avanti le famiglie e anziani medici in pensione richiamati al lavoro per mancanza di personale.

Se è vero che la giovinezza è sopravvalutata, Hendel non vuole essere frainteso e precisa: «Sono comunque contento di essere stato giovane, mi sono trovato bene e se mi dovesse ricapitare lo rifarei anche volentieri». E alla “detestata soglia” di Leopardi risponde con “la vita è adesso” di Claudio Baglioni.

Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù sommati agli “errori di maturità” sono, per l’attore, una continua occasione di gioco in cui è impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, per il tempo di una risata liberatoria.

Ingresso gratuito con prenotazione
sul sito www.rassegnamusike.it
fino a esaurimento posti

Le prenotazioni apriranno alle ore 18.00 di martedì 20 ottobre

Per informazioni
tel. 345 7154654
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it

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