La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo festeggia la Pasqua con l’OPV

25 marzo 2013 ore 21.00
Duomo di San Lorenzo, Conselve (PD)

CONCERTO DI PASQUA
Orchestra di Padova e del Veneto
Giovanni Battista Rigon
direttore
Alessandra Visentin
contralto

Musiche di Haydn, Vivaldi, Barber

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Informazioni
345 7154654

La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo festeggia la Pasqua con l’OPV

In occasione delle festività pasquali lunedì 25 marzo la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo presenta uno straordinario concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto al Duomo di San Lorenzo di Conselve (PD) alle ore 21.00. Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

In apertura e chiusura di programma l’OPV proporrà due sinfonie scritte da Franz Joseph Haydn proprio per la Settimana Santa: la Sinfonia n. 26  “Lamentazionee la Sinfonia n. 49 “La Passione. La prima, composta probabilmente tra il 1768 e il 1769, è una sonata arcaica da chiesa divisa in tre movimenti e contiene, in apertura del secondo movimento, un canto liturgico medievale legato alla Passione di Cristo, per questo nota anche con l’appellativo di “Lamentatione”. Mentre La Passione, ultima sinfonia di Haydn che adotta la forma arcaica della sonata da chiesa, è caratterizzata da una forte atmosfera pensosa e scura. Di qui il titolo con cui è nota dal 1790, assegnatole in occasione di un’esecuzione durante la Settimana Santa, per riassumere l’intensa carica emotiva provocata dall’ascolto.

Al centro del programma lo Stabat Mater per contralto, archi e basso continuodi Antonio Vivaldi, una delle più belle composizioni di musica sacra del “Prete rosso”, composta nel 1712 su commissione della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Brescia. Della sequenza di Jacopone da Todi, Vivaldi mette in musica la versione abbreviata utilizzata in occasione delle due festività dei Sette Dolori della Vergine (15 settembre e il venerdì precedente il Venerdì Santo). Una partitura dominata da un’atmosfera di empatia con il dolore straziante della madre del Cristo in croce.

Segue un’incursione del contemporaneo con il celeberrimo Adagio per archi di Samuel Barber (1910-1981): opera di struggente bellezza eseguita per la prima volta da Arturo Toscanini con l’Orchestra Sinfonica della NBC il 5 novembre 1938 a New York. L’intimità e il lirismo che lo caratterizzano hanno stregato perfino il mondo del cinema, che ha scelto questo Adagio come colonna sonora di The Elephant Man di David Lynch e Platoon di Oliver Stone.

A dividere il palco con l’OPV insieme al direttore Giovanni Battista Rigon ci sarà la bellissima voce di Alessandra Visentin, premiata al Concorso internazionale “Città di Bologna” con il primo premio assoluto come miglior cantante barocca e con il premio speciale al Concorso Internazionale di musica vocale da camera “Città di Conegliano”.

Per informazioni:

Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo
Tel. 345 7154654

 

BIOGRAFIE:

GIOVANNI BATTISTA RIGON

Diplomatosi in pianoforte con il massimo dei voti e la lode, ha studiato composizione, direzione d’orchestra e musicologia. Fondamentale l’incontro con Daniele Gatti, che Rigon ha avuto la fortuna di frequentare assiduamente per alcuni anni e che lo ha incoraggiato sulla strada della direzione, dopo anni di carriera internazionale come pianista del Trio Italiano. Nel 2011 ha diretto La serva padrona di Pergolesi al San Carlo di Napoli, il Don Giovanni di Mozart all’Olimpico di Vicenza, Il barbiere di Siviglia di Rossini alla Fenice di Venezia, Madama Butterfly al Sejong Center di Seul e ha debutatto alla guida della Filarmonica ̕900 del Teatro Regio di Torino. Nel 2010 ha diretto due opere a Seul (Juditha Triumphans di Vivaldi e Semiramide di Rossini, regia di Pier Luigi Pizzi) e ha debuttato al festival rossiniano tedesco di Bad Wildbad, con la prima esecuzione moderna di Adelina di Pietro Generali. Ha inaugurato per due volte (2006 e 2008) il prestigioso Festival di Martina Franca con le prime esecuzioni moderne dei Giuochi di Agrigento di Paisiello (scritta per l’apertura del Teatro La Fenice) e del Re pastore di Piccinni. Recente il debutto al Filarmonico di Verona con La gazza ladra (regia di Damiano Michieletto) e la prima ripresa in tempi moderni del Ratto dal serraglio (in italiano). La discografia di Rigon comprende Il flauto magico per Nuova Era International e I Giuochi d’Agrigento per Dynamic. Recentissima l’uscita del DVD del Turco in Italia per Bongiovanni, premiato dalla critica nazionale. In preparazione: Adelina di Generali (CD Naxos, DVD  Bongiovanni), Il re pastore di Piccinni (CD Dynamic), Don Pasquale (DVD Bongiovanni). Assieme alla moglie, la violinista di origine armena Sonig Tchakerian, ha fondato e dirige le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, per le quali ha ricevuto nel 2012 il prestigioso Premio Abbiati.

ALESSANDRA VISENTIN

Nata a Treviso, dopo il pianoforte e l’oboe ha studiato canto, diplomandosi a pieni voti al Conservatorio di Milano e all’Accademia Chigiana di Siena. Si è perfezionata con Bernadette Manca di Nissa, Sara Mingardo, Gloria Banditelli e Regina Resnik. È stata premiata al Concorso Internazionale “Città di Bologna” con il primo premio assoluto come miglior cantante barocca e con il premio speciale al Concorso Internazionale di musica vocale da camera “Città di Conegliano”. Si è esibita sotto la direzione di Christopher Hogwood nel Dixit Dominus di Haendel e di Vivaldi, al Theatre des Champs Elysèes di Parigi con la Venice Baroque Orchestra, al Grand Theatre di Seul e al Macerata Festival nella Juditha Triumphans di Vivaldi per la regia di Pierluigi Pizzi e Massimo Gasparon. Recente il suo debutto al Festival di Salisburgo, al Ravenna Festival e al Festival del Maggio Musicale Fiorentino nella Missa Defunctorum di Paisiello, sotto la direzione di Riccardo Muti. Ha interpretato Alcandro nell’Olimpiade di Pergolesi, con Ottavio Dantone e l’Accademia Bizantina, al Festival Opera Rara di Cracovia. Nel 2011 ha preso parte, nel ruolo di Cornelia, al Giulio Cesare di Haendel in una importante tournée francese sotto la direzione di Jean Claude Malgoire.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

Costituita nell’ottobre 1966, l’OPV si è  affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. L’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo nazionale, e a partire dal 1987 ha intrapreso una vastissima attività discografica, con oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette. La Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da: Ministero per i Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Padova e Comune di Padova.

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