Corti a Ponte. Annunciati i vincitori della XVI Edizione

Iran il paese più premiato
All’Ucraina il premio assegnato dalla Giuria Club per l’Unesco di Padova.
Il pubblico premia il francese “Kayak” di Solène Bosseboeuf

Con la serata delle premiazioni si è conclusa ufficialmente la XVI edizione di Corti a Ponte,  Festival internazionale di cortometraggi, che quest’anno ha visto la partecipazione di 68 cortometraggi realizzati da bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni e di 39 cortometraggi, iscritti al Grande Festival, selezionati dai volontari dell’Associazione omonima di Ponte San Nicolò tra gli oltre mille lavori iscritti realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo.

Un’edizione dal tema particolare quella di quest’anno che ha voluto esplorare l’universo semantico della parola “senza” dando spazio ai cittadini senza voce, agli abitanti di paesi turbati dalla violenza.

Edizione di successo per Corti a Ponte: superate le 2000 presenze

«Siamo molto soddisfatti di questa edizione di Corti a Ponte, che è risultata energetica e partecipata, con un pubblico rinnovato che ha superato le duemila presenze alle proiezioni e agli eventi collaterali del Festival. – dichiara l’Associazione di Promozione Sociale “Corti a Ponte” – Particolarmente interessanti i momenti di incontro. Abbiamo accolto con familiarità alcuni giovani autori del Piccolo Festival: Camille Fei (18 anni USA); TSAI Pei-shan e CHEN Kuan-ting docenti arrivati da Taiwan con 3 studenti di 14 anni, 4 educatori dalla Croazia Jasminka Bijelic Ljubic e Dina Nedeljko dalla scuola di animazione SAF; Mia Maros della scuola di cinema Frooom! e Ivana Seslek del progetto europeo CinEd.

Molto bello e intenso il meeting di sabato mattina, quando 20 docenti/educatori si sono scambiati buone pratiche didattiche in campo audiovisivo. Sono momenti importanti che permettono di superare l’isolamento professionale, trovare nuovi spunti d’ispirazione ed iniziare a costruire nuove collaborazioni in ambito educativo».

Le numerose Giurie del Festival sono state chiamate a premiare quelle opere che meglio sono riuscite a darne un’interpretazione cinematografica attraverso il cortometraggio.

Corti a Ponte: Il grande Festival Internazionale di cortometraggi

La Giuria ufficiale della Sezione “Grande Festival” era quest’anno composta da: Marija Vulic, da venticinque anni impegnata nel campo della cultura presso il Centro Culturale Despotovac, la Comunità Culturale ed Educativa di Jagodina, dove nel 2007 ha fondato una scuola di animazione per bambini in età scolare;  Eugenia Gaglianon, specializza in storia del cinema russo e sovietico e curatrice di importanti rassegne e master class di cinema d’animazione; e Salvatore Frisina, videomaker specializzato in ambito scientifico responsabile della comunicazione audiovisiva per il Dipartimento di Psicologia Generale e docente a contratto di Antropologia dell’Immaginario Filmico dell’Università di Padova.

L’Iran il paese più premiato a Corti a Ponte

Il paese più premiato in questa XVI edizione è stato l’Iran, che ha trionfato nelle categorie Miglior Corto di Fiction, dove ha ottenuto anche la Menzione Speciale. Ha vinto inoltre il premio della  categoria “senza”, e il Premio della Giuria della Lentezza.

Premio Miglior corto di Fiction

Vincitore della XVI Edizione nella categoria Miglior corto di fiction è l’iraniano “Play”(Iran, 2021) di Ali Gitinavard, che ha conquistato i giurati nel suo essere «un film emotivamente intenso e, allo stesso tempo, in grado di portare allo spettatore spunti di riflessioni analitici e razionali. Intercetta preziosi spunti di riflessione su domande immortali: Cosa resta all’indomani di un lutto, cosa farsene dei ricordi incompleti e frammentari che ci portiamo dietro per tutta la vita?».

Menzione Speciale ad un’altra opera proveniente dall’Iran: “The last break” (Iran, 2022) di Masoum Azarani, «piccolo gioiello che mette in luce con estrema semplicità come, al di là dei confini del visibile, la normalità può trasformarsi invece in un irreparabile tragedia per chi, senza averlo scelto, è nato in un mondo dove il comune gesto di andare a scuola è tutt’altro che normale, bensì un’impresa tanto eroica quanto solitaria».

Miglior cortometraggio di animazione

Nella sezione animazione, il premio Miglior cortometraggio di animazione è andato a “Luce and the Rock” (Belgio, Francia, Paesi Bassi, 2022) di Britt Raes, dove «seguendo il principio “less is more”, la visualizzazione si affida al colore, al contrasto e al simbolismo, e l’animazione è vivace e spiritosa. Il dialogo, quasi assente, mette in risalto l’emozione, mentre il suono e la musica evocano abilmente la comunicazione».

Menzione speciale nella categoria animazione allo sloveno “My Father’s Damn Camera!” (Slovenia, 2022) di Milos Tomic: «Il vortice fantasmagorico delle fotografie si intreccia con un disegno dinamico in cui questi due piani lottano per la nostra attenzione. Questo modo di procedere sostiene perfettamente la narrazione del film, gli sforzi del ragazzo per conquistare il favore del padre. Il film ci regala un’esperienza visiva preziosa ed è proprio quello che ci aspettiamo dall’animazione, che ci sorprenda e ci stupisca, e rimaniamo incantati da questo fascino».

Il vincitore della categoria “senza”, tema della XVI Edizione di Corti a Ponte

Il cortometraggio che, più degli altri, è riuscito ad interpretare la parola “senza”, tema dell’edizione di quest’anno del Festival, è “Adapt” (Iran, 2022) di Kamal Kachooeian, «un film che ci ricorda di che pasta è fatto il cinema nella sua essenza. Inscena meravigliosamente la bellezza di fare cinema, inventando soluzioni originali, per offrire allo spettatore un’esperienza che non potrebbe esistere al di fuori del regno delle poetiche del cinema».

Premio per la Miglior Sceneggiatura

La Miglior Sceneggiatura, secondo la giuria, è quella di “Chicken” (Francia, 2022) di Mikaël Gaudin, vincitore «per la sua meticolosità compositiva essenziale, per la capacità di trasformare un semplice meccanismo narrativo in uno scorcio mozzafiato sull’anima dei giovani protagonisti, per aver saputo usare il microscopio per esplorare la vastità delle emozioni umane, per la maturità formale di aver raccontato la realtà come una competizione discutibile in nome di un desiderio impalpabile».

Il Miglior Corto a Tema Ponte

Il Premio Miglior Corto a Tema Ponte è assegnato da una giuria composta da rappresentanti dell’Amministrazione del Comune di Ponte San Nicolò: Alessia Ziglio (assessore agli eventi), Nicolò Pegoraro (consigliere, politiche giovanili) e Catia Zoppello (consigliere, cultura). Premiato quest’anno è “Roped” (Spagna, 2022) di Carmen Córdoba González, un ponte che «viene raffigurato dalle braccia di una madre legate indissolubilmente e per sempre alla figlia. L’amore materno come protezione, unione e relazione che vive oltre la morte e viene tramandato da madre in figlia».

La giuria Festival della Lentezza a Corti a Ponte

Il premio assegnato dalla Giuria Festival della Lentezza -composta da Luca Lideo e Marta Perrone,  al cortometraggio che meglio valorizza il tema della lentezza, intesa in tutte le sue sfumature di significato- è andato a “A shared path” (Iran 2022) di Negar Naghavi.

L’ucraino “Human” premiato dalla Giuria Club per l’Unesco di Padova

Giorgio Andrian, Alberto Benini, Stefania Allegro, membri della Giuria Club per l’UNESCO di Padova, che assegna un premio per promuovere la Giornata Mondiale della Diversità Culturale, dichiarata dall’UNESCO per il 21 maggio, ha votato per l’ucraino “Human” (Ucraina, 2022) di Khachatur Vasilian. L’opera, si legge nella motivazione, è «un’avvincente metafora sul lungo cammino dell’essere umano, tanto vitale e desideroso di pace, quanto costretto in una ragnatela di artificiosi condizionamenti culturali, politici e religiosi rappresentati da riti, cerimonie, costumi, comportamenti, credenze, ideologie e norme che strumentalizzano in modo illusorio la sua esistenza.

Spetta all’umanità dell’uomo interrogarsi sulle diversità: può ostinarsi a vedere in esse solo il segno della sua irriducibile identità diventando portatore passivo di una cultura inconscia, oppure cessare di essere l’oggetto del condizionamento e trasformarsi in soggetto attivo come fanno i protagonisti del corto che al termine del percorso si spogliano simbolicamente dei loro vestiti».

“Kayak” (Francia, 2021) di Solène Bosseboeuf, Flore Dechorgnat, Tiphaine Klein, Auguste Lefort, Antoine Rossi,

Il Premio del Pubblico di Corti a Ponte

Il pubblico ha voluto, infine premiare “Kayak” (Francia, 2021) di Solène Bosseboeuf, Flore Dechorgnat, Tiphaine Klein, Auguste Lefort, Antoine Rossi, nel quale la gita in kayak di un padre e del suo bambino lungo un fiume tranquillo si rivela una vera avventura per tutta la famiglia.

I Premi Collaterali di Corti a Ponte

Al Concorso Internazionale anche in questa XVI edizione si sono affiancate altre due competizioni collaterali: Il Concorso Colonne Sonore, in cui musicisti e rumoristi, di qualsiasi età e competenza, si sono cimentati nella sonorizzazione della sigla del Festival. E il Concorso 48Ore, una sfida a tempo per la creazione di un cortometraggio in soli due giorni.

Concorso Colonne Sonore

La giuria del Concorso Colonne Sonore vantava quest’anno la presenza di: Marco Bellano,professore a contratto di History of Animation all’Università di Padova, diplomato in pianoforte e direzione d’orchestra. E Renato Raule, diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro e in Didattica della Musica, ideatore e realizzatore del percorso “Musica e Cinema”, per scuole primarie e medie per conto dei Servizi Scolastici del Comune di Padova.

Il premio per la migliore sonorizzazione della sigla di Corti a Ponte è stato assegnato a Davide Croci, ex aequo con Giovanni Sciacco e Giovanni Traversi.

Il Concorso 48 ore

Da Padova e da Ponte San Nicolò vengono i vincitori del Concorso 48Ore, selezionati dalla Giuria dell’Associazione Corti  a Ponte. Primo premio a “Un frigo di Libri” del collettivo PQ Film «nel quale vengono integrati in maniera efficace generi diversi, in cui il drammatico e il sovrannaturale si sposano in maniera armonica e la recitazione, la regia e il montaggio risultano di ottimo livello». Il Premio del Pubblico è invece stato assegnato al corto “Più TV, meno cous cous” di Under 48, un corto divertente, montato con un linguaggio moderno e dinamico che lo avvicina al linguaggio dei social.

Corti a Ponte: Il Piccolo Festival Internazionale

Numerose le opere premiate anche nel “Piccolo Festival”, la sezione di Corti a Ponte pensata per le scuole di ogni ordine e grado, con cortometraggi fatti da bambini e ragazzi tra i 3 ed i 18 anni provenienti da tutto il mondo.

Premi Giuria CIAS

La Giuria CIAS è composta da Gigi Corsetti, Tiziana Passarini, Elena Pasetti, Gianni Trotter, Carlo Baruffi e Raffaele Luponio, esperti di didattica dell’audiovisivo appartenenti al Coordinamento Italiano Audiovisivo Scolastico.

Quest’anno ha tributato un ex aequo nella Categoria delle opere 3-7 anni a “Sunday” (Portogallo, 2021) di Mohammad Mohammadi, Alisina Bahadori, Alireza Mohammadi, Amir Abozari, Zahra, Mohammad Ghaznawi e ad “Africa” (Russia 2022) di Anastasia Gidion. Alla pari nella Categoria 8-10 anni si aggiudicano il voto “Snoring” (Iran, 2022) di Sara Abedi e “Mosquito Fish” (USA, 2021) di Bryn Wright. Nella Categoria 11-13 anni vince “Traces” (Polonia, 2021) di Young People. Primo classificato nella Categoria 14-18 anni “Water Lullaby” (Polonia 2022) di Piotr Kaźmierczak; al secondo posto “Pliashka” (Ucraina 2017) di Yegor Bondarenko.

Premio Giuria UNICEF – Comitato provinciale di Padova

È composta da Donatella Babetto, Paolo Merlo, Rinalda Montani, Ines Finizio, volontari del Comitato UNICEF di Padova, che da anni promuove la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole, negli Enti Locali, nel territorio.

I premiati quest’anno dalla giuria sono stati: “Lullaby” (Armenia, 2022) di Yura Boguslavsky e Asya Kiseleva (Categoria 3 -7 anni). Nella Categoria 8-10 anni, “Magic House” (India, Polonia 2020) di Ora Walkowska, Jaromir Stachowczyk, Piotr Kurzanowski, Helena Sacharuk, Iwo Domagalski, Ilann Doshi, Ahaan Thakker, Vihaan Das Maskara, Tavishi Kapoor, Inaya Merchant. Nella Categoria 11-13, vince “Nonostante tutto” (Italia, 2021) di Luca Lanzano. Infine, nella Categoria 14-18 anni la Giuria ha premiato “After the storm” (Spagna, 2022) realizzato dagli studenti dell’IES El Álamo di Madrid.

La Giuria Senior

La Giuria Senior è composta quest’anno da Manlio Piva,  ricercatore presso il Dipartimento FiSPPA dell’Università degli Studi di Padova;  Anna Maso, Tutor degli studenti del Corso di Scienze della Formazione Primaria all’Università di Padova; Pietro Tonegato, docente a contratto per il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Padova; Maria Cristina Calogero, tutor Organizzatore presso il CdL in Scienze delle Formazione Primaria dell’Università di Padova.

Chiamata ad esprimersi ha premiato: “Africa” di Anastasia Gidion (Russia, 2022), “A frog traveler” (Armenia, 2022) di Daria Vyatkina e Vladimir Vishnyakov, “Lullaby” (Armenia, 2022) di Yura Boguslavsky e Asya Kiseleva, “I Wasn’t Afraid” (Palestina, 2016) di Jan Caspers e “Water Lullaby” (Polonia 2022) di Piotr Kaźmierczak.

La Giuria DOC

La Giuria DOC Piccolo Festival è composta da Susanna Pasini, Barbara Cognolato, Giorgia Piva, Chiara Omerini, Lisa Masola, Martina Ferraboschi, Paola Guaita, insegnanti che da anni lavorano con l’audiovisivo nella scuola.

Tra le opere della Categoria 3-7 anni vince “The sailor’s life” (Italia, 2021) di Solenn Le Marchand. Nella Categoria11 – 13 anni ad aggiudicarsi il premio come miglior cortometraggio è “We flew, we came here” (Armenia 2022) di Yura Boguslavsky e Asya Kiseleva, mentre la Menzione speciale va a “Our Days in Dongshi” (Taiwan, 2022) di Hsiang-Yu Li, Tse-Ling Huang, Po-Wen Yen, Hsin-Yi Hung. Nella Categoria 14-18 la giuria ha deciso di premiare “After the storm” (Spagna, 2022) realizzato dagli studenti dell’IES El Álamo di Madrid.

Le Giurie Junior

La Giuria Junior 14-18 anni consegna il “Premio Truttero” a “Faces” (Irlanda 2022) di Dylan Michael e assegna una Menzione Speciale a “Hotel Brown” (Russia 2022) di Vladislav Borodaev.

La Giuria Junior 11.13 attribuisce il Premio “The Box” a “Life of Worms” (Croazia, 2021) di Bruna Benčić, Juraj Car, Vid Car, Ivor Krčelić, Magdalena Mileusnić, Mateo Ostreš, Aria Ožbolt. E premia “Goodbye Earth” (Belgio, 2021) di Simon Medard e Dominique Van Hecke.

La Giuria Junior 8.10 vota per “Magic House” (India, Polonia, 2020)di Ora Walkowska, Jaromir Stachowczyk, Piotr Kurzanowski, Helena Sacharuk, Iwo Domagalski, Ilann Doshi, Ahaan Thakker, Vihaan Das Maskara, Tavishi Kapoor, Inaya Merchant.

Infine, il cortometraggio premiato dalla Giuria Junior 3.7 è “The secret passage” (Polonia 2021) di Young people.

I Premi del Pubblico

Il pubblico del Piccolo Festival Internazionale di Corti a Ponte, composto da bambini ed adolescenti delle scuole, ha decretato i propri vincitori.

Nella Categoria di concorso 14-18 vince “Faces” (Irlanda, 2022)di Dylan Michael. Il Premio del Pubblico 11-13 va a “Foivos” (Grecia, 2022) di Charalampos Kandiliotis. Il Pubblico 8-10 vota per “Magic House” (India, Polonia 2020) di Ora Walkowska, Jaromir Stachowczyk, Piotr Kurzanowski, Helena Sacharuk, Iwo Domagalski, Ilann Doshi, Ahaan Thakker, Vihaan Das Maskara, Tavishi Kapoor, Inaya Merchant. Ex aequo tra il Pubblico 3-7 che vede a pari merito: “A frog traveler” (Armenia, 2022) di Daria Vyatkina e Vladimir Vishnyakov; e “The sailor’s life” (Italia, 2021) di Solenn Le Marchand.

Il Festival Corti a Ponte

“Corti a Ponte” è un’iniziativa di Corti a Ponte APS e gode del patrocinio del Comune di Ponte San Nicolò, della Provincia e del Comune di Padova, del Comune di Casalserugo, del Comune di Bovolenta. È organizzato con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), del Ministero della Cultura (MiC) all’interno del Piano Nazionale Cinema per la Scuola e del Comune di Ponte San Nicolò.

Partner dell’associazione sono: il Comune di Ponte San Nicolò, il CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivo Scolastico), il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova, il Comitato Unicef di Padova, il Club per l’UNESCO di Padova, Progetto Giovani del Comune di Ponte San Nicolò, la Bottega dei Ragazzi, il Liceo Artistico “Modigliani” di Padova, l’IC di Legnaro, la Scuola dell’Infanzia di Roncaglia, l’IC di Casalserugo, l’ITSCT Einaudi-Gramsci, il Liceo Cornaro, l’Animator Fest (Jagodina, Serbia), A Teens Film Fest (Praga, Repubblica Ceca), Spettacoli di luce APS, la CT La Betonica, DOC Servizi, Heliko Film, Associazione Play.

Per informazioni 
Corti a Ponte Associazione di Promozione Sociale – Ponte San Nicolò
info@cortiaponte.it
https://www.cortiaponte.it


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.