A ottobre “I bemolli sono blu” per Axel Trolese

A ottobre “I bemolli sono blu” per Axel Trolese.       

Domenica 22 ottobre 2017, ore 18.00, nella Sala Alessandro IV del Palazzo papale di Viterbo, Axel Trolese sarà protagonista di uno degli appuntamenti del primo ciclo di concerti “Debussy e il suo tempo”, rassegna ideata dal M° Sandro De Palma  ed organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi di Roma e Viterbo nell’ambito del progetto I bemolli sono blu”, per la maggior parte dedicata all’opera per pianoforte di Claude Debussy (1862-1918), omaggio per i 100 anni dalla morte che ricorrono nei primi mesi del 2018.

Axel Trolese, pianista

In programma la Sonata op. 101 in La Maggiore di Ludwig van Beethoven (1770-1827), gli Etudes, livre II di Claude Debussy (1862-1918) e Le Tombeau de Couperin di Maurice Ravel (1875-1937).

Il ventenne Axel Trolese nato a Genzano (Roma) ha iniziato a cinque anni gli studi musicali; ora vive a Parigi dove ora vive a Parigi dove frequenta il secondo ciclo superiore (Master) al Conservatorio Nazionale (CNSMDP) nella classe di Denis Pascal; allo stesso tempo, frequenta il corso di alto perfezionamento all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo. Tra i più recenti riconoscimenti ha vinto nel giugno 2017 il 1º premio  ed il premio del pubblico al Concorso Pianistico Internazionale “Alain Marinaro”. È inoltre vincitore del “Premio Alfredo Casella” al Concorso Pianistico Nazionale “Premio Venezia 2015”. Nel 2016 gli viene assegnato il “Premio EduMus”, riconoscimento dedicato ai migliori giovani musicisti italiani. Il pianista vanta numerosi concerti tenuti nelle sale concertistiche e nei teatri più prestigiosi d’Italia.

“Musicista caratterizzato da una ricerca sofisticata, controllo impeccabile delle dinamiche e della timbrica e dotato di una forte individualità interpretativa”- come definito nella Menzione d’Onore- ha già al suo attivo diversi concerti e rassegne musicali.

Axel Trolese è membro esclusivo della “Ambasciatori iClassical Academy- giovaniu musicisti eccezionali”.

 

Per i tamburini

Domenica 22 ottobre 2017, ore 18.00
Sala Alessandro IV del Palazzo papale, Viterbo
Primo ciclo di concerti “Debussy e il suo tempo”

Axel Trolese, pianoforte

Programma

Ludwig van Beethoven (1770-1827)                  Sonata op. 101 in La Maggiore:

Claude Debussy (1862-1918)                                 Etudes, livre II

Maurice Ravel (1875-1937)                                  Le Tombeau de Couperin:

 

Profilo

Axel Trolese, pianista
Axel Trolese nato a Genzano (Roma) ha iniziato a cinque anni gli studi musicali; ora vive a Parigi dove ora vive a Parigi dove frequenta il secondo ciclo superiore (Master) al Conservatorio Nazionale (CNSMDP) nella classe di Denis Pascal; allo stesso tempo, frequenta il corso di alto perfezionamento all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo.
Si è diplomato nel 2014 con 10, Lode e Menzione d’Onore presso l’ISSM “Monteverdi” di Cremona con Maurizio Baglini, seguendo allo stesso tempo anche gli insegnamenti di Roberto Prosseda e Alessandra Ammara.
Durante il suo percorso formativo ha seguito numerose masterclass e corsi di perfezionamento pianistici con Aldo Ciccolini, Wolfram Schitt-Leonardy, Yun Sun, Inna Faliks, Enrico Elisi, Joaquín Achúcarro, Piero Rattalino, George Vatchnadze e Giovanni Bellucci.
Tra i più recenti riconoscimenti ha vinto nel giugno 2017 il 1º premio  ed il premio del pubblico al Concorso Pianistico Internazionale “Alain Marinaro”. È inoltre vincitore del “Premio Alfredo Casella” al Concorso Pianistico Nazionale “Premio Venezia 2015”. Nel 2016 gli viene assegnato il “Premio EduMus”, riconoscimento dedicato ai migliori giovani musicisti italiani. Il pianista vanta numerosi concerti tenuti nelle sale concertistiche e nei teatri più prestigiosi d’Italia.
“Musicista caratterizzato da una ricerca sofisticata, controllo impeccabile delle dinamiche e della timbrica e dotato di una forte individualità interpretativa” – come definito nella Menzione d’Onore – ha già al suo attivo diversi concerti e rassegne musicali.
Tra le esperienze più rilevanti, i recital all’Istituto di Cultura Italiano a Parigi, al Gran Teatro e alle Sale Apollinee de “La Fenice” di Venezia, all’Ateneo Veneto accolti molto positivamente dalla critica; si è esibito inoltre in altri teatri prestigiosi, dalla Bertarelli Concert Hall, al Verdi di Pordenone, dal Ponchielli di Cremona, al Fazioli Concert Hall di Sacile, dal Festspielhaus di Füssen, alla Sala dei Giganti di Padova, e ancora al Palazzo Ducale di Lucca, al Museo del Violino di Cremona, all’Accademia Musicale Romana, agli auditorii di Roma3Orchestra e Tignes (F), all’EgliseSaint-Marcel di Parigi.
Come camerista, sono di notevole spessore, le collaborazioni con il Quartetto di Cremona e il Quartetto Guadagnini, con Maurizio Baglini, Silvia Chiesa, Guido Corti, Aleksandra Lelek, Clément Peigné.
Ha suonato il primo Concerto di Chopin con direttori come Jesús Medina e Pasquale Veleno ed il terzo di Beethoven con Gabriele Pezone.
Nel 2016 ha registrato il suo primo disco “The late Debussy – Etudes & Epigraphes Antiques” per Movimento Classical.
Interessante anche la collaborazione col regista cinematografico Antonio Bido, per la realizzazione del videoclip sulla “Danse Macabre” di Liszt/Saint-Saëns, in cui il pianista apriliano è l’interprete del brano e appare come attore principale del filmato.
Axel Trolese è membro esclusivo della “Ambasciatori iClassical Academy – giovani musicisti eccezionali”.

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