Doppia proiezione a Verona per Veneto Film Tour

Doppia proiezione a Verona per il secondo appuntamento con Veneto Film Tour

Lunedì 14 aprile al Cinema Pindemonte di Verona a partire dalle 21.00, doppio appuntamento con le opere della terza edizione della rassegna Veneto Film Tour. In cartellone “Summertime” di Tobia Passigato e “Il pane a vita” di Stefano Collizzolli. I registi saranno presenti in sala.

Doppio appuntamento con il cinema veneto d’autore quello che si profila lunedì 14 aprile al Cinema Pindemonte di Verona a partire dalle 21.00. Torna infatti per il secondo appuntamento nella città scaligera Veneto Film Tour, rassegna promossa dalla Regione Veneto e dall’associazione Veneto Film Festival, con la collaborazione della Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) e dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie.

Ambientato ad alta quota dove il confine tra terra e cielo è più sottile, è il cortometraggio  “Summertime” (Fiction, Italia, 2013) del giovane regista Tobia Passigato.  «Summertime – racconta l’autore –  nasce dall’incrocio di tre volontà: cimentarsi per la prima volta con la produzione di un cortometraggio dal taglio cinematografico, immortalare i paesaggi della Lessinia e raccontare una storia. Nasce dalla terra, dalle vallate della Lessinia, e in quelle trova la propria forza: è il tentativo di sintetizzare in immagini il senso di inquietudine e di meraviglia che quel paesaggio ha il potere di risvegliare». Alba, la protagonista,  non sa da dove venga quell’uomo, ma non importa, non è il suo lavoro. Non immagina neanche lontanamente che lui si porti appresso il suo passato.

Dalle Prealpi della Lessinia si passa, con “Il pane a vita” (Documentario, Italia 2013) di Stefano Collizzolli, nella media valle bergamasca. Ad ottobre 2012 chiude, dopo 123 anni, il cotonificio Honegger di Albino dove il lavoro è una religione. Al cotonificio il posto al telaio si passava di madre in figlia e le neoassunte avevano la certezza di aver trovato “ol pà ‘n véta”, il pane a vita. Seguendo per un inverno la vita quotidiana di tre operaie in cassa integrazione, il film racconta il tramonto, ormai definitivo, di un modello di lavoro e di società e il vuoto che ne segue.

«La crisi economica ha dato il colpo di grazia ad un modello già da tempo messo all’angolo, già distante dall’esperienza di sopravvivenza quotidiana dei trentenni del nostro Paese. Per certi versi, quindi – spiega il regista- questo è un film archeologico. Ma è un’archeologia paradossale, sia perché su quello che resta del lavoro con garanzie e diritti, su quello che ha consolidato in piccoli e saggi capitali familiari si regge tuttora – e forse per poco – l’economia del Paese; sia perché questo cambiamento – questo lutto – non l’abbiamo ancora capito ed elaborato».

Alle proiezioni saranno presenti i registi. Biglietto d’ingresso unico 3 euro.

Il programma della rassegna è disponibile sul sito www.venetofilmfestival.it

Tobia Passigato nasce nel 1991 tra le colline del Veronese. Dopo il diploma, si trasferisce a Milano, dove frequenta un corso di Media Design, che gli permette di avvicinarsi all’ambito della regia. Il primo cortometraggio, Partitura incompiuta, si aggiudica il premio Miglior Fiction al NABAWOOD 2012. Nel 2013 è selezionato come logger all’interno del progetto Italy in a Day, film corale per la regia di Gabriele Salvatores. Scrive, dirige e produce il cortometraggio Summertime, realizzato a budget zero.

Stefano Collizzolli (Padova, 1978) è formatore di video partecipativo ed autore di cinema documentario. Ha progettato ed è stato trainer sul campo per laboratori di video partecipativo in Italia, Palestina, Tunisia, Senegal e Repubblica Dominicana. È dottore di ricerca in sociologia della comunicazione presso l’Università di Padova ed è socio fondatore dell’associazione ZaLab.

Per informazioni
info@venetofilmfestival.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.