Teatri del suono. Al via la 52ᵃ stagione concertistica Opv

Teatri del suono
52
stagione concertistica OPV

 

Giovedì 26 ottobre alle h. 20,45 presso l’Auditorium Pollini prenderà il via la 52 Stagione concertistica OPV, “Teatri del suono”, con l’esecuzione dell’Ouverture del Fidelio di Ludwig van Beethoven e della Sinfonia n.9 in re maggiore di Gustav Mahler nella versione di Klaus Simon. A dirigere l’orchestra ci sarà il Maestro Marco Angius

Marco Angius, Direttore Musicale e Artistico dell’OPV

Il concerto inaugurale della 52ᵃ stagione concertistica OPV “Teatri del suono” ispirata, come ricorda il Maestro Marco Angius, al «rapporto ineludibile tra musica e drammaturgia», si aprirà significativamente con le note dell’Ouverture del Fidelio, unica e travagliata opera teatrale di Ludwig van Beethoven, la cui genesi si è dipanata nel corso di un decennio, dal 1805, anno della prima e sfortunata versione, fino al 1814, data dell’edizione definitiva. Ultima delle quattro ouvertures scritte dal compositore di Bonn, il brano si connota per un forte dinamismo drammatico che ben racchiude i motivi eroici ed etici che innervano l’intera opera. L’esecuzione dell’Ouverture definitiva segna inoltre il punto di partenza di un percorso che si snoderà nel corso dell’intera stagione e che vedrà l’Orchestra impegnata nell’interpretazione delle varie versioni dell’introduzione orchestrale del Fidelio, le Leonora I, II e III.

Echi beethoveniani – la Sonata n. 26 op. 81 “Les Adieux” –  affiorano anche nella Sinfonia n. 9 in re maggiore di Gustav Mahler, ultima grande pagina sinfonica portata a compimento dal compositore prima di morire, ed eseguita per la prima volta, postuma, a Vienna il 26 giugno 1912, sotto la direzione di Bruno Walter. Prosegue così – dopo l’interpretazione della Prima, della Seconda, della Quarta e dell’Adagio della Decima – l’esplorazione dell’universo musicale di Mahler che ha caratterizzato le ultime stagioni dell’OPV, approdando al tardo capolavoro sinfonico nella versione di Klaus Simon, in cui la forma musicale sembra rarefarsi e dissolversi progressivamente. Scandita in quattro movimenti, la Sinfonia si apre con un lungo Andante comodo definito da Alban Berg come «la cosa più splendida che Mahler abbia scritto. È l’espressione di un amore inaudito per questa terra, del desiderio di viverci in pace e di poter godere fino in fondo la natura, prima che giunga la morte». Seguono i due movimenti centrali: dapprima un Ländler, una tipica danza popolare austriaca, che a poco a poco perde i propri caratteri ingenui e festosi assumendo delle tinte sinistre e spettrali; e successivamente un Rondò-Burleske, in cui, grazie a un uso virtuosistico del contrappunto, i tratti parodici e grotteschi tipici della scrittura mahleriana vengono esacerbati e portati al parossismo.

L’ultimo tempo è un lentissimo Adagio: uno struggente commiato, un lungo addio in cui la rarefazione musicale raggiunge il culmine, spingendosi fino alle soglie del silenzio. «I singoli elementi del suono si disintegrano», ha scritto in un celebre ed evocativo saggio il direttore d’orchestra e compositore Leonard Bernstein, «e noi cerchiamo di tattenerli, ma a uno a uno, questi ultimi, rarefatti legami con la vita si sciolgono, svaniscono tra le nostre dita anche se tentiamo di sostenerli».

Come di consueto, il giorno del concerto alle h. 10,30, sempre all’Auditorium Pollini, sarà aperta al pubblico la prova generale: biglietto intero € 8, ridotto studenti € 3.

La 52ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto è realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, del Comune di Padova e di Fondazione Antonveneta.

Biglietti
Concerto: interi €25; ridotto riservato ai titolari di OPV Card €20; ridotti under35 €8; ridotti speciali famiglie €30.
I biglietti saranno disponibili in prevendita a partire da una settimana prima rispetto alla data del concerto presso Gabbia (via Dante, 8) o in vendita al botteghino dell’Auditorium Pollini, il giorno del concerto dalle ore 20.00. I biglietti interi possono essere online sul sito www.opvorchestra.it

Info T 049 656848 · 656626 info@opvorchestra.it www.opvorchestra.it

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