Si chiude la XXI edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico

Il Festival dedicato a Vienna, si  è concluso  il 10 giugno con un concerto del vincitore del Concorso “Lamberto Brunelli”. Grande successo di pubblico e di critica per questa edizione

Giovanni Battista Rigon

Si è conclusa  domenica 10 giugno, la XXI edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, dedicata quest’anno alla città di Vienna: terza ed ultima tappa, dopo Parigi e Praga, del progetto artistico pluriennale, intitolato “Ambasciatori di note”, che ha toccato alcune delle più importanti capitali europee della musica del Settecento.

La rassegna ha visto alternarsi, sul palco di uno dei più suggestivi teatri al mondo, diciassette eventi, dal 20 maggio al 10 giugno: 3 serate d’opera, 14 concerti di musica da camera, cui si aggiungono 6 conversazioni e 2 prove aperte ad ingresso libero, per un’edizione resa ancora più speciale dall’assegnazione di un prestigioso riconoscimento: il Premio Abbiati 2011 come migliore iniziativa.

Anche in tempi di crisi e di difficoltà economiche il Festival ha proposto appuntamenti musicali di grande interesse, coinvolgendo 20 musicisti di livello internazionale, un’orchestra, 4 giovani talenti emergenti, vincitori di prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali, e registrando il tutto esaurito per 14 serate con 8.000 presenze tra pubblico e critica. Un risultato, quest’ultimo, che conferma il grande affetto e la grande fiducia che il pubblico dimostra da sempre  nei confronti della proposta vicentina.

« L’edizione di quest’anno è stata resa particolarmente speciale perché ha visto, per la prima volta nel panorama vicentino, la collaborazione tra due importanti realtà di produzione musicale del territorio: le Settimane Musicali al Teatro Olimpico e l’Orchestra del Teatro Olimpico», dice il direttore artistico del festival Giovanni Battista Rigon. Le due realtà vicentine sono state protagoniste, infatti, della realizzazione di due significativi appuntamenti: la versione inedita del Ratto dal serraglio di Mozart e un concerto dedicato a ‘raccontare’ le  Quattro stagioni di Vivaldi.

Di altissimo livello gli interpreti e le proposte dei concerti di musica da camera: dagli eventi speciali dedicati a strumenti particolari, come ilpedalpiano suonato da Roberto Prosseda, il claviorgano da Claudio Brizi, e l’arpeggione da Luigi Piovano, agli appuntamenti dedicati all’arte della trascrizione, interpretati da musicisti del calibro di Giovanni Sollima, Sonig Tchakerian e Andrea Bacchetti, solo per citarne alcuni.

Non sono mancati due ricordi in musica: il primo, un concerto “In memoria di Enrico Egano e Teodora Campagnaro”, che ha visto protagonista l’Ensemble di violoncelli “Villa-Lobos”, con Mario Brunello, primo violoncello e concertatore, e la partecipazione del soprano Giovanna Gomiero; il secondo, un concerto dedicato al compositore e teorico della musica Nicola Vicentino nel V° centenario della sua nascita, con l’Ensemble del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Vicenza diretta da Christopher Stembridge.

Con l’edizione 2012, inoltre, si è inaugurata una nuova proposta: “Raccontare Bach”. Un progetto pluriennale che prevede l’integrale delle composizioni che il grande

Sonig Tchakerian

musicista tedesco ha dedicato al violino e violoncello. I primi due appuntamenti sono stati affidati a due grandi interpreti: il violoncellistaMario Brunello e la violinista Sonig Tchakerian.

Ed è proprio Sonig Tchakerian, responsabile artistico della sezione musica da camera del Festival, a sottolineare che, «come da tradizione, il Festival ha visto protagonisti anche i giovani, non solo tra il pubblico, ma anche sul palco». Ai talenti emergenti è stato dedicato, infatti, il “Progetto giovani”, che ospita ogni anno all’interno della programmazione del Festival alcuni vincitori di importanti concorsi. Protagonisti dell’edizione 2012, ospitati presso le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza, sono stati Leonardo Pierdomenico e Amedeo Cicchese, ai quali si aggiunge il pianista Claudio Bonfiglio, cui è affidato il compito di chiudere la rassegna musicale vicentina.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico fanno parte del grande circuito europeo di festival associati all’EFA, European Festival Association, tra cui BBC Proms, Lucerne Festival, Berliner Festspiele, Zurcher Festspiele, Prague Spring Festival e – in Italia – ROF di Pesaro, Ravenna Festival, Merano e Stresa Festival, MiTo Settembre Musica.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono del patrocinio e del contributo della Regione del Veneto, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Dipartimento dello Spettacolo), del Comune di Vicenza (Assessorato alla Cultura) e della Provincia di Vicenza.  Sono inoltre sostenute da Fondazione Cariverona, Fondazione Roi, Banca Popolare di Vicenza, Intesa Sanpaolo, Veneto Banca, Banca Mediolanum, Enel, TDE Macno, San Marco Informatica, Zeta Farmaceutici – Marco Viti, Paolo Marzotto e Palazzetto Bru Zane.

Per ulteriori informazioni e immagini: www.olimpico.vicenza.it  e  info@olimpico.vicenza.it

 

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