Primo appuntamento a Verona con Veneto Film Tour

Lunedì 20 aprile, alle 21.00, al Multisala Rivoli di Verona, nell’ambito della rassegna cinematografica Veneto Film Tour verrà presentato il documentario “Bring the Sun Home”, diretto da Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini, preceduto dal cortometraggio “L’ospite”, di Federico Olivetti.

Prima tappa veronese per la quarta edizione di Veneto Film Tour, rassegna cinematografica promossa dalla Regione del Veneto, dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie in collaborazione con l’Associazione Cinerama.

Lunedì 20 aprile alle ore 21.00 al Multisala Rivoli verranno proiettati il cortometraggio “L’ospite” (Italia, 2015, 19’) di Federico Olivetti e, a seguire, il documentario “Bring the Sun Home” (Italia, 2013, 60’), diretto da Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini, racconto del progetto di sviluppo sociale sostenuto da Enel Green Power attraverso la partnership con il Barefoot College di Tilonia, in India. Entrambi i film saranno introdotti da Alessandro Anderloni, direttore artistico del Film Festival della Lessinia.

“L’ospite”, girato da Federico Olivetti interamente nella città di Padova, è la storia di un uomo che romperà l’equilibrio tra una donna e sua figlia con un gesto inaspettato. Un film breve eppure complesso, carico di implicazioni morali e dalla gestazione estremamente complicata.

«Girare “L’ospite” – racconta il regista Federico Olivetti – per me è stata una fatica. In primo luogo erano almeno dieci anni che non costruivo storie con il linguaggio del cinema. Per dieci anni sono stato totalmente dedito al teatro e tornando al cinema mi sono sentito zoppo. Devo ammettere che la materia scelta (tratta da un capitolo dei Demoni di Dostoevskij) mi è sembrata, nel corso del tempo, sempre più orribile. Non riesco a non giudicare moralmente la pedofilia. E con il giudizio morale finisce, a mio avviso, l’arte».

Presentato al Festival Internazionale del Film di Locarno e prodotto da Sole Luna – Un ponte tra le cultura, “Bring the Sun Home” racconta l’esperienza di donne, provenienti da sperdute zone rurali e isolate dell’America del Sud, che partono dai loro villaggi e studiano per sei mesi in India per diventare vere e proprie “ingegnere solari”, in grado di portare luce ed energia pulita nelle proprie comunità.

«Il film – spiegano i registi, Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini – narra la storia di alcune donne analfabete del Sud America che diventano “ingegneri solari” e portano per la prima volta la luce nelle case dei loro villaggi attraverso una tecnologia pulita e all’avanguardia. Il Barefoot College, un’università indiana che da quarant’anni apre le porte ai poveri di tutto il mondo, diretta da Bunker Roy, ogni sei mesi seleziona infatti circa 40 donne, spesso nonne, provenienti da Paesi diversi, per imparare a costruire impianti solari che possano portare energia elettrica pulita nei luoghi dove abitano».

Alla proiezione saranno presenti i registi. Biglietto d’ingresso 3 euro.

Il programma della rassegna è disponibile sui siti www.venetofilmtour.it e www.spettacoloveneto.it.

Per informazioni
Fice Tre Venezie
Piazza Insurrezione n. 10 – 35137 Padova
Tel. 049 8750851 – 8753141
fice3ve@agistriveneto.it

www.spettacoloveneto.it

PROFILI

Chiara Andrich (Treviso, 1982) si laurea in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale presso l’Università di Padova. Ha lavorato come montatrice presso alcune emittenti televisive, l’Observatorio de Cine di Barcellona e il Dipartimento di Film & Video di Fabrica, Benetton’s Research Centre on Communication. Autrice di film documentari, frequenta il Corso di Cinema Documentario presso il Centro Sperimentale di Cinematografia diplomandosi nel 2012.

Giovanni Pellegrini (Venezia, 1981), videomaker con laurea in lettere, nel 2012 si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo. Autore di documentari, cortometraggi e videoclip, approda al cinema dopo esperienze molto diverse tra loro, dalla musica alla scrittura, dalla fotografia agli studi storico-antropologici, dall’insegnamento all’attività di guida storico-naturalistica nella laguna di Venezia.

Federico Olivetti, dopo la laurea in Storia e Filosofia, ha studiato cinema presso Ipotesi Cinema, scuola diretta da Ermanno Olmi e presso la New York University mentre la sua formazione teatrale si è sviluppata in Italia, Francia, Germania e Polonia. Al cinema ha recitato nel film La parola amore esiste diretto da Mimmo Calopresti ed è stato assistente di Marco Tullio Giordana e Mimmo Calopresti. Tra le regie teatrali da lui firmate, figurano PersonaSonata d’AutunnoLes Riens di Ingmar Bergman, La signorina Else di Arthur Schnitzler, Onora il padre e la madre di Krzysztof Kieslowski, Il tempo e altrove di Ulla Isaksson, Creditori e Danza di morte di August Strindberg. Ha realizzato diversi cortometraggi.

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