Al via il Festival Illica 2025 a Castell’Arquato

Festival Illica 2025
12° EDIZIONE
Nel regno di Illica
Dal 9 al 12 luglio 2025, la dodicesima edizione del Festival Illica trasforma Castell’Arquato (PC) in un tempio dell’opera lirica

9-10-11-12 luglio 2025, Castell’Arquato (Pc)

qui il link alla cartella stampa completa con foto e immagini video

Inaugura il Festival Illica 2025 tra con la prima assoluta dell’opera “i pittori fiamminghi” ed il ritorno del Premio Illica

Ritorna, dal 9 al 12 luglio 2025, nell’incantevole cornice del borgo medioevale di Castell’Arquato, il Festival Illica, rassegna musicale che rende omaggio all’illustre figura di Luigi Illica, librettista d’opera e giornalista. 

Al via il Festival Illica 2025 che si terrà dal 9 al 12 luglio 2025 nel suggestivo borgo medioevale di CastellArquato (Pc).  Il Festival Illica, giunto quest’anno alla la 12 edizione, è curato dal direttore artistico Jacopo Brusa e rende omaggio all’illustre figura della librettistica d’opera e del giornalismo colto di Luigi Illica con concerti, spettacoli e momenti di approfondimento. Questo l’obiettivo che si è posto il Festival Illica che dal 2013 ha voluto valorizzare e riscoprire i capolavori di questo artista, che, per varie ragioni, sono finiti un po’ in disparte rispetto alla programmazione abituale.
Quest’anno ritorna anche il Premio Illica, a cadenza biennale, assegnato nell’edizione 2025 a Pier Luigi Pizzi, Michele Pertusi, Eleonora Buratto, Angelo Foletto Giovanni Godi. La consegna dei Premi si terrà sabato 12 luglio 2025, ore 20.30, e precederà l’esecuzione dell’opera, in prima esecuzione assoluta, “Pittori Fiamminghi” di Antonio Smareglia.
“Dopo il grande Galà Lirico pucciniano dello scorso anno, torna a Castell’Arquato l’Opera, racconta il direttore artistico del Festival Jacopo Brusa, e torna con ben due appuntamenti in forma di concerto: la celebre “Madama Butterfly” di Puccini e “Pittori Fiamminghi” di Antonio Smareglia, mantenendo la chiara identità che lo ha contraddistinto negli ultimi anni e investendo nella valorizzazione della produzione illichiana meno eseguita, insieme a quella che lo ha reso celebre al grande pubblico internazionale.

IL FESTIVAL

Al via mercoledì 9 luglio 2025, alle ore 18.00 presso il Museo Illica con l’inaugurazione della Mostra documentaria su Illica e Smareglia.

Locandina Madama Butterfly
Locandina Madama Butterfly

Giovedì 10 luglio, ore 21.00, nella Piazza Monumentale, andrà in scena Madama Butterfly (in forma di concerto), primo dei due appuntamenti con l’opera che vedrà protagonisti l’orchestra Filarmonica Italiana e il Coro del Festival Illica diretti da Jacopo Brusa.

Venerdì 11 luglio, ore 21.00, piazza Monumentale si terrà il concerto ad ingresso gratuito dell’Ensemble sax della Toscanini Academy con solista Massimo Ferraguti che coinvolgerà il pubblico eseguendo brani iconici del repertorio musicale classico e“leggero”, da Rossini a Gershwin.

Continua la riscoperta dei libretti di Illica con la rappresentazione in prima esecuzione assoluta, in forma di concerto, del dramma lirico in tre atti Pittori fiamminghi di Antonio Smareglia, sabato 12 luglio in Piazza Monumentale alle 20.30. Protagonisti l’Orchestra Filarmonica Italiana e il Coro del Festival Illica diretti dal M. Jacopo Brusa. Prima del concerto si terrà la cerimonia di consegna dei Premi Illica 2025.

L’opera sarà preceduta alle 19.00 nei Giardini pensili “Palazzo Vigevani”, da una Conferenza – dibattito con Fabio Larovere, giornalista e critico musicale e Giovanni Vitali, casting manager del Maggio Fiorentino.

Nelle giornate del festival, il Museo Illica sara’ aperto con ingresso gratuito da mercoledì 9 a sabato 12 luglio fino alle ore 20.00 e domenica 13 luglio con i seguenti orari 10 -12  e il pomeriggio 15 -18.

Venerdì 11 e sabato 12 luglio, si partirà dalla Piazza Monumentale per un percorso poetico sensoriale per esplorare il borgo natio di Illica alla ricerca degli scorci che hanno ispirato le opere di Luigi Illica.
In caso di maltempo le rappresentazioni di giovedì 10 e sabato 12 luglio verranno recuperate domenica 13 luglio, sempre nella Piazza Monumentale, alle ore 20.30.

I biglietti soni acquistabili online su www.festivalillicacastellarquato.it (Prezzi dei biglietti per MADAMA BUTTERFLY di giovedì 10 luglio e PITTORI FIAMMINGHI di sabato 12 luglio: 20,00 € intero e 10,00 € ridotto (per residenti Castell’Arquato, Lugagnano, Morfasso, Vernasca; under 25). Abbonamento ai due spettacoli (Madama Butterfly e Pittori Fiamminghi): 30,00 €.

E’ disponibile un servizio navetta gratuito per raggiungere Piazza Monumentale nelle due serate del 10 e 12 luglio. Meeting point: INFO POINT – EX EDICOLA Piazza San Carlo (angolo Via Dante), Partenza dalle ore 20.00 alle 21.00, Rientro dalle ore 23.00 alle ore 24.00

PREMIO ILLICA

Ricorre quest’anno la consegna dei Premi Illica che, fin dalla sua fondazione nel 1961 dal giornalista Cesare Pecorini e dal musicologo Mario Morini, assegnano riconoscimenti ai grandi personaggi del mondo della lirica, della cultura e del giornalismo. L’appuntamento, che nel tempo si è affermato come autentica onorificenza conferita ad eccellenze della lirica, della cultura e del giornalismo colto, annovera tra i premiati Renata Tebaldi, Magda Olivero, Mirella Freni, Renata Scotto, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano, Ferruccio Tagliavini, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Josè Carreras, Giuseppe Giacomini, Renato Bruson, Tito Gobbi, Riccardo Muti, Tullio Serafin, Gianandrea Gavazzeni, Philippe Daverio e Marco Tutino.  
Prestigiosa la giuria che ha assegnato i premi formata da Cristina Ferrari del Teatro Municipale di Piacenza, Francesco Nardelli, Direzione Teatro Fraschini, Paolo Cantù, Sovrintendente della Fondazione “I Teatri” di Reggio Emilia, Andrea Cigni, Sovrintendente del Teatro Ponchielli di Cremona, Francesco Nardelli, Direttore Generale del Teatro Fraschini di Pavia, Ivano Rocchetta, Sindaco del Comune di Castell’Arquato, Umberto Boselli Assessore alla Cultura e Turismo,  Antonella Balestrazzi direttore del Festival, Jacopo Brusa, direttore d’orchestra e direttore artistico del Festival.

Nell’edizione 2025 sono stati assegnati i seguenti premi: Premio Illica d’Oro alla Carriera Pier Luigi Pizzi, Premio Illica Michel Pertusi, Premio Illica Eleonora Buratto, Premio Illica Angelo Foletto giornalista e critico musicale, Premio Illica Prof. Giovanni Godi Presidente Fondazione Simonetta Puccini di Torre del Lago. 
La consegna dei Premi si terrà sabato 12 luglio 2025, ore 20.30, e precederà l’esecuzione deill’opera“Pittori Fiamminghi”.

Informazioni e biglietteria
IAT-R Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica
Tel. +390523 803215 anche whatsapp
info@festivalillicacastellarquato.it

Prezzi Biglietti
Madama Butterfly – 10 luglio 2025: intero 20,00; ridotto 10,00 € (residenti Castell’Arquato, Lugagnano, Morfasso, Vernasca; under 25)
Pittori Fiamminghi – 12 luglio 2025: intero 20,00; ridotto 10,00 € (residenti Castell’Arquato, Lugagnano, Morfasso, Vernasca; under 25)
Abbonamento due spettacoli (Madama Butterfly e Pittori Fiamminghi): 30,00 €

Servizio navetta gratuito per le serate del 10 e 12 luglio

Meeting point: INFO POINT – EX EDICOLA Piazza San Carlo (angolo Via Dante)
Partenza dalle ore 20.00 alle 21.00
Rientro dalle ore 23.00 alle ore 24.00

Per i tamburini

PROGRAMMA FESTIVAL 2025

MERCOLEDI 9 LUGLIO 
Museo Illica, ore 18.00 visita guidata
Inaugurazione Mostra documentaria su Illica e Smareglia 

GIOVEDI’ 10 LUGLIO
Piazza Monumentale, ore 21
Madama Butterfly 
Tragedia giapponese in tre atti su musica di Giacomo Puccini e libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
In forma di concerto

Personaggi e interpreti
Cio Cio-san: Daria Masiero
B. F. Pinkerton: Giuseppe Distefano
Suzuki: Giovanna Lanza
Sharpless: Francesco La Gattuta
Goro: Raffaele Feo
Kate Pinkerton: Bronislawa Sobierajska
Lo zio Bonzo: Giacomo Pieracci
Orchestra Filarmonica Italiana 
Coro del Festival Illica
Direttore d’orchestra: Jacopo Brusa
Recupero domenica 13 luglio

VENERDI’ 11 LUGLIO
Piazza Monumentale, ore 18.00
Percorso poetico sensoriale esploriamo il borgo natio di Illica alla ricerca degli scorci che hanno ispirato le opere di Luigi Illica.
Piazza Monumentale, ore 21
Concerto Toscanini Academy. Ingresso gratuito.
Toscanini Academy –  Ensemble sax
12 saxofoni, pianoforte, basso, batteria
Massimo Ferraguti solista

Programma
Gioachino Rossini, Il Barbiere di Siviglia Sinfonia
Gioachino Rossini, La Gazza Ladra Sinfonia
Johannes Brahms, Danza ungherese n. 5
Moritz Mozkovsky, Danze spagnole
J. Do Bandolim, Doce de Coco
Sydney Bechet, Si tu vois ma mère
Hengel Gualdi-George Gershwin, Blues da Un americano a Parigi
Hengel Gualdi-George Gershwin, America
Adrian Sical, Hurichestra
Adrian Sical, Hora Lautaresca

SABATO 12 LUGLIO
Piazza Monumentale, ore 17.00
Percorso poetico sensoriale esploriamo il borgo natio di Illica, alla ricerca degli scorci che hanno ispirato le opere di Luigi Illica.

Giardini pensili “Palazzo Vigevani”, ore 19
Ti presento l’Opera 
Conferenza – dibattito su Antonio Smareglia e Pittori Fiammighi
con Fabio Larovere giornalista e critico musicale e Giovanni Vitali, casting manager del Maggio Fiorentino 

Piazza Monumentale, ore 20,30
Cerimonia di consegna dei Premi Illica 2025 
A seguire
Pittori Fiamminghi
Dramma lirico in tre atti su musica di Antonio Smareglia e libretto di Luigi Illica
In forma di concerto

Personaggi e interpreti
Cornill Schut: Marco Miglietta
Elisabetta van Thourenhoudt: Clarissa Costanzo
Gertrud: Daria Masiero
Craesbecke: Francesco La Gattuta
Frans Hals: Giacomo Pieracci
Kettel: Giovanna Lanza
Orchestra Filarmonica Italiana 
Coro del Festival Illica
Direttore d’orchestra: Jacopo Brusa
Recupero domenica 13 luglio

PROFILI

Artisti Madama Butterfly
Daria Masiero, soprano (Cio Cio-san)
Apprezzata a livello internazionale per la sua straordinaria presenza scenica e la sua voce potente e delicata al contempo, si è esibita nei più prestigiosi teatri d’opera italiani e internazionali, come Scala di Milano, Comunale di Bologna,Regio di Parma e Torino, Arena di Verona, Sydney Opera House, Art Centre di Seoul,NewYork.

Giuseppe Distefano, tenore (B. F. Pinkerton)
Nel 2012 in occasione della 66a edizione del concorso”Giovani Cantanti Lirici di Spoleto”vince il 1°premio in assoluto. Ha debuttato ruoli come Alfredo nella “La traviata”, Rinuccio in”Gianni Schicchi”, Arlecchino ne”I Pagliacci”di R.Leoncavallo, Ismaele nel “Nabucco”, Rodolfo in”La Boheme”di G.Puccini, Cavaradossi in”Tosca”, Radames in”Aida”, Calaf nella”Turandot”, Turiddu nella”Cavalleria Rusticana”, Canio ne”I Pagliacci”, tenore nello Stabat Mater di Rossini, Alfredo nella “La Traviata”, Macduff nel Macbeth di G. Verdi; Pinkerton nella Madama Butterfly di G.Puccini. Ha cantato in teatri e sale di prestigio come ”A Belli”di Spoleto, Sociale di Como, Regio di Parma, Comunale di Bologna, Teatro Grande di Brescia, Mancinelli di Perugia, Ponchielli di Cremona, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro antico di Taormina, Goldoni di Livorno, Donizzetti di Bergamo, per il Luglio Musicale Trapanese, Cilea di Reggio Calabria, Fraschini di Pavia, Teatro Corpartes in Santiago del Cile “Aichi Prefectural Art Theatre” di Nagoya,Osaka per il”Festival Hall”, Tokyo al “Bunka Kaikan”, Festival Hermitage a San Pietroburgo, Sala concerti al Palazzo Konstantin di San Pietroburgo, Centro Internazionale delle Arti di Pechino,Opera di Tianjing,Opera di Suzhou, Herbst Theatre di San Francisco,concerto nella Sala Lincoln Center di New York Alice Tully hall, durante il quale è stato accompagnato dalla New York City Opera sotto la direzione di Paul Nedler.

Giovanna Lanza, mezzosoprano (Suzuki)
Giovanna Lanza, mezzosoprano dal timbro brunito, di spiccata personalità  scenica e duttilità vocale. Numerosi i ruoli che l’hanno vista apprezzata  interprete protagonista e co-protagonista, quali Fidès ne Le Prophete, Carmen, Dalila,Suzuki, Quickly, Zita, Zia Principessa,etc. Ha cantato in diversi teatri italiani ed esteri collaborando  con importanti direttori d’orchestra e registi di fama internazionale. 

Francesco La Gattuta, baritono (Sharpless)
Francesco La Gattuta è nato a Palermo il 3 agosto del 1996, ha iniziato i suoi studi musicali con la tuba al conservatorio A. Toscanini di Ribera (AG) si è esibito in diversi concerti in ensemble e con la banda musicale G. Verdi di Mezzojuso . Appassionatosi dell’opera lirica comincia a studiare canto con il maestro Domenico Ghegghi. Nel dicembre 2019 fa il suo primo debutto , interpretando il personaggio di Marcello ne “La Bohème” di G. Puccini accanto al soprano Cristina Ferri nel teatro del Costone di Siena. Nel gennaio 2020 prende parte alla masterclass “vocabolario verdiano” con il soprano Cristina Ferri a Trieste e ottiene consensi da importanti critici presenti, come Rino Alessi. Nell’aprile dello stesso anno partecipa al l °concorso online di canto lirico virtuale SOI di Fiorenza Cedolins dove viene segnalato e manzionato dal famoso critico musicale Andrea Merli. Pur  essendo ancora giovane di esperienza e in un momento attuale così critico della musica è riuscito ad esibirsi in numerosi concerti in giro per l’Italia, molti ripresi da importanti TV e radio locali interpretando arie e scene d’opera dai repertori di Mozart, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini.

Raffaele Feo, tenore (Goro)
Raffaele Feo nasce a Imperia nel 1988 e accanto gli studi tradizionali ha frequentato il conservatorio a Genova sotto la guida del mezzosoprano Gloria Scalchi dove nel 2015 ha conseguito il diploma accademico di primo livello. Parallelamente al percorso formativo, inizia a farsi apprezzare in diversi repertori, dal barocco al contemporaneo, per la musicalità e duttilità della voce. Ha avuto la possibilità di perfezionarsi in prestigiose accademie quali Santa Cecilia Opera Studio a Roma, Accademia Rodolfo Celletti di Martina Franca, Corso di Alto Perfezionamento del Teatro L.Pavarotti di Modena, studiando con nomi illustri del panorama lirico mondiale (Scotto, Devia, Prina, Pertusi, Magiera, Greco, Scandiuzzi).
Dal 2018 studia con il contralto Sonia Prina e con il M°Ercole d’Aleo, per perfezionare la conoscenza del repertorio barocco, sia perfezionando i ruoli del repertorio romantico a lui più congeniali. Nelle ultime stagioni liriche si segnala la sua partecipazione nel Teatro Comunale di Modena, Teatro dell’opera Giocosa di Savona, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Comunale di Bologna.
Il suo repertorio va dalle opere di Monteverdi, a titoli mozartiani, Così fan tutte, Don Giovanni, titoli di belcanto e Puccini, da Bohème a Turandot. Molto apprezzato anche per le doti attoriali, Raffaele Feo ha debuttato a dicembre dello scorso anno il ruolo di Nikolaj nella prima assoluta di  La Notte di Natale di Alberto Cara, ripreso poi nei teatri di Savona e Modena e ha cantato Arlecchinata di Busoni e la Giara di Casella con l’Orchestra di Padova e del Veneto al Teatro la Fenice.

Giacomo Pieracci, basso (Lo zio Bonzo)
Giacomo Pieracci, basso reggiano, studia oboe moderno, barocco e canto lirico, diplomandosi poi nel 2022 con Lode e Menzione d’Onore sotto la guida di Marina Comparato, vincendo il premio “F. Tagliavini” e la borsa di studio “A. Del Rio”. Ha studiato inoltre con Alda Caiello, Gabriele Lombardi, Maurizio Leoni e Mario Luperi.
Ha seguito masterclass con alcuni dei nomi più importanti del mondo della Lirica come Mariella Devia, Renato Bruson, Donata D’Annunzio Lombardi, Carmela Remigio, Roberto De Candia e pianisti e direttori d’orchestra come Enza Ferrari, Raffaele Cortesi e Marco Boemi.
Nel maggio del 2021 vince la 75ma Edizione del “Concorso Comunità Europea per giovani cantanti lirici” del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto e debutta in diversi ruoli del repertorio di tradizione come “Il Commendatore” dal “Don Giovanni” di W. A. Mozart e “Zio Bonzo” da “Madama Butterfly” di G. Puccini, ma anche repertorio contemporaneo e moderno come “Collatinus” da “The Rape of Lucretia” di B. Britten, “Il Professore” dal “Giovanni Sebastiano” di G. Negri, fino al ruolo de “Il Padre” nella prima mondiale de “La Porta Divisoria” di F. Carpi e G. Strehler.
Ha debuttato inoltre “Simone” in “Gianni Schicchi” di G. Puccini, “Norton” ne “La Cambiale di Matrimonio” di G. Rossini, “Perseo” in “Perseo e Andromeda” di S. Sciarrino, “Il Sign. 9” ne “Il 3001”, in prima mondiale con musiche di Voris Sarris e libretto di Luigi Illica, “Figaro” ne “Le Nozze di Figaro” di W. A. Mozart con l’Orchestra Spira Mirabilis, “Lui” ne “Il Pellegrino del Nulla”, in prima mondiale con musiche di Riccardo Perugini e libretto di Leonardo De Santis, “Don Quixote” ne “El Retablo de Maese Pedro” di M. de Falla, “Johnathan” nell’oratorio “Stranieri”, in prima mondiale con musiche di Martino Traversa e testi di Fabio Vittorini.
Ha calcato i palcoscenici dei Teatri “R. Valli” e “L. Ariosto” di Reggio Emilia, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, “Pavarotti-Freni” di Modena, “A. Ponchielli” di Cremona, “G. Menotti” e “Caio Melisso” di Spoleto, “F. Morlacchi” di Perugia, “Teatro degli Atti” di Rimini, “Teatro Poliziano” di Montepulciano, “Teatro G. Verdi”  di Pordenone, “Teatro Politeama” di Prato, “Teatro Grande” di Brescia, “Haus für Mozart” di Salisburgo e altri.
Fa parte stabilmente dell’ensemble “Cremona Antiqua”, Ensemble “Il Canto di Orfeo”, diretto da Gianluca Capuano, “Ensemble Prometeo” diretto da Marco Angius, esibendosi in festival quali “Salzburger Festspiele”, “Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano”, “Monteverdi Festival”, “Ravenna Festival”, “Sagra Musicale Malatestiana”, “Festival Illica”, “Festival Traiettorie”, “Festival Oude Muziek Utrecht”, “Valletta Baroque Festival”, “Sagra Musicale Umbra” e altri.
Ha inciso per Tactus, Nova Antiqua Records, EMA Vinci e Rai 5.
Ha collaborato con direttori del calibro di Daniele Gatti, Marco Angius, Gianluca Capuano, Michele Gamba, Antonio Greco, Carlo Palleschi, Jacopo Brusa, Riccardo Bianchi e con registi come Davide Livermore, Hanning Brockhaus, Robert Carsen, Pierluigi Pizzi, Roberto Catalano, collettivo ANAGOOR, Roberto Andò, Daniele Spanò e Luca Brinchi, Stefano Monti, Giorgio Bongiovanni, Giorgina Pi.

Jacopo Brusa, direttore d’orchestra
Jacopo Brusaè Consulente Artistico Musicale della Fondazione Teatro Fraschini di Pavia dal 2021 e, precedentemente, ne è stato Segretario Artistico Opera fin dal 2014. Ricopre, inoltre, la carica di Direttore Artistico del Festival Illica di Castell’Arquato dal 2021 ed è considerato uno dei più interessanti Direttori d’Orchestra della sua generazione.
La critica nazionale ed internazionale lo definisce fin dagli esordi “una piacevole scoperta” e, più volte, la sua concertazione viene giudicata “impeccabile”.
Nato a Pavia nel 1985, inizia all’età di sette anni gli studi musicali presso l’Istituto Musicale “Franco Vittadini” della sua città frequentando il corso di Clavicembalo. Si trasferisce successivamente al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si laurea in Organo e Composizione organistica col massimo dei voti e la lode e si specializza, in seguito, presso istituzioni nazionali ed internazionali quali: Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, Hochschule für Musik di Amburgo e Conservatorium van Amsterdam.
Nel frattempo, inizia lo studio della Direzione d’Orchestra prendendo parte ai “Wiener Musik Seminar” di Vienna, alla prestigiosa Accademia Chigiana di Siena sotto la guida del M° Gianluigi Gelmetti, al Summer Program del Bard College (USA), alla “Bottega Maag” col M° Donato Renzetti e consegue il diploma in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nella classe del M° Antonino Fogliani.
Molteplici e significativi gli impegni delle ultime Stagioni che lo hanno portato a collaborare, sia in ambito operistico che sinfonico, con compagini italiane e straniere quali l’Orchestra e il Coro dell’Arena di Verona, la Real Orquesta Sinfonica di Siviglia, l’Orchestra Sinfonica di Milano, la Sofia Philarmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova, l’Orchestra e il Coro del Teatro “G. Verdi” di Trieste, la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Filarmonica Italiana, la CRR Symphony Orchestra di Istanbul, l’Orchestra “Virtuosi Brunenses” di Brno e l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro. Inoltre, è stato ospite di importanti teatri e festival come la Fondazione Arena di Verona, il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Teatro de la Maestranza di Siviglia, il Teatro Verdi di Trieste, il Macerata Opera Festival, il “Rossini in Wildbad” Belcanto Opera Festival, la Fondazione Donizetti di Bergamo, il Teatro Fraschini di Pavia, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Municipale di Piacenza, il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, l’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari e il “Lerici Music Festival”.
Jacopo Brusa ha debuttato con successo di pubblico e di critica le seguenti opere liriche:”Turandot”, “Madama Butterfly” e “Gianni Schicchi” di G. Puccini; “Don Carlo”, “Il trovatore” e “La traviata” di G. Verdi; “Guglielmo Tell”, “La Cenerentola”, “L’inganno felice” e “La cambiale di matrimonio” di G. Rossini; “Carmen” di G. Bizet; “Così fan tutte” e “Flauto Magico” di W. A. Mozart; “Le maschere” di P. Mascagni; “Nozze Istriane” di A. Smareglia; “La serva padrona” di G. B. Pergolesi; “Ein Walzertraum” di O. Straus e “Il Sordo”, opera contemporanea su libretto di Leo Nucci. 
Per il 2026 è previsto il suo debutto al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Ha registrato per le reti televisive nazionali Rai 3, Rai 5 e Radio Tre Rai.

Orchestra Filarmonica Italiana, attualmente tra le più prestigiose nei maggiori enti lirici e teatri nazionali, conosciuta per la sua significativa presenza nei principali enti lirici e teatri nazionali, oltre che per la partecipazione a eventi musicali trasmessi dalla RAI e in mondovisione. Il suo repertorio spazia dai grandi titoli operistici di Verdi, Mozart e Rossini fino a collaborazioni con artisti contemporanei come Zucchero, Elisa e Serj Tankian. La sua partecipazione a eventi di grande portata, come il concerto in memoria di Luciano Pavarotti, e la collaborazione con la London Symphony Orchestra, dimostrano la sua capacità di fondere tradizione e innovazione

Artisti Concerto Toscanini Academy
Massimo Ferraguti, solista
Ha compiuto gli studi musicali di Clarinetto presso il Conservatorio di musica di Parma dove si è diplomato nel 1982 e, dal 1984, è titolare della cattedra di Saxofono.
Dopo aver fatto parte di diverse orchestre, dal 1982 e per 12 anni è stato Prima Parte (nel 1983 ha vinto il concorso) presso l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova come clarinettista e per tre anni saxofono solista; presso le orchestre del Teatro Comunale di Bologna e come saxofonista e clarinettista collabora con l’orchestra della Fondazione “A. Toscanini” di Parma.
Svolge attività concertistica come solista e in collaborazione con formazioni cameristiche.
Ha collaborato con l’Orchestra da camera di Mantova, l’Ente Lirico Arena di Verona, l’Orchestra Haydn di Bolzano, il Gruppo Musica Insieme di Cremona, il Nextime Ensemble, il Trio Brahms, lo Studio per la Nuova Musica di Genova, Ensemble Musicanovecento; inoltre, ha tenuto concerti come sassofono solista con l’Orchestra Arturo Toscanini e con l’Orchestra Sinfonica di S. Remo.
Nel 1989 fonda con altri musicisti ed informatici l’Ensemble E. Varese con il quale ha dato vita al “Laboratorio Permanente di Elettroacustica” di Parma e al “Festival Traiettorie” e promosso cicli di seminari scientifici, conferenze, concerti, presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Parma dirigendo anche l’E.E.V. in prime esecuzioni di lavori contemporanei. È, inoltre, fondatore del Trio Gardel e dell’Überbrettl Ensemble. Con quest’ultimo ha partecipato allo spettacolo “Schönberg – Kabarett”, sotto la regia di Peter Stein, eseguito nei festival più importanti in Italia, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Germania e Messico.
Ha ricostituito il Nuovo Concerto Cantoni curando personalmente la revisione e la ricostruzione delle partiture, incidendo due cd pubblicati sotto il patrocinio della Fondazione Teatro Regio di Parma, e dirigendo il complesso in diversi contesti (Teatro Regio di Parma, Festival Verdi 2001, …).
Si è esibito in concerti tenuti per le maggiori istituzioni e rassegne concertistiche italiane ed estere, quali Festival di Salisburgo, Wien Modern, Wiener-Festwochen, Festival di Natale – Oporto, Festival d’Automne di Parigi, Festival d’Avignon, Festival di Edimburgo, Festival Cervantino – Messico, Conservatorio “Ciaikovskj” di Mosca, Teatro dell’Opera di Pechino, Accademia di S. Cecilia, Teatro alla Scala, Settembre Musica Torino, Accademia Filarmonica Romana, Ravenna Festival, Teatro dell’Opera di Nizza, Biennale di Venezia, Unione Musicale di Torino, Musicanovecento di Genova, Spaziomusica di Cagliari, Theather of Thurm di Francoforte, ecc.
Collabora inoltre con il “Teatro Stabile di Parma” e con il “Teatro delle Briciole” alla realizzazione di musiche di scena per spettacoli di prosa con cui partecipa a vari Festival e tournée in Italia ed Europa.
Partecipa dall’anno della fondazione al Festival Due Dimensioni di Parma, istituzione che gli ha commissionato nuove revisioni di lavori (di Bernstain, Gerschwin, Verdi) eseguiti nello stesso festival.
Ha ricostituito il “Nuovo Concerto Cantoni” curando personalmente la revisione e la ricostruzione delle partiture, incidendo due CD pubblicati sotto il patrocinio della Fondazione Teatro Regio di Parma, nonché dirigendo il complesso (Teatro Regio-Parma, Festival Verdi 2001 ecc.).
Ha registrato concerti per RAI, RSTI, OFRR e inciso per EMI, Frequenz, Fonit Cetra.
Ha collaborato, in ambito jazzistico, con D. Liebman, K. Weeler, J. Surman, E. Pierannunzi ed altri importanti artisti del settore.
Docente presso Corsi Internazionali Musicali (Quinto al Mare – Genova, ecc.), dal 1984 è docente titolare della cattedra di sassofono presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma.

Toscanini Academy: una nuova frontiera per la professioni musicali – Ensemble sax (12 saxofoni, pianoforte, basso, batteria)
Grazie alla sinergia con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Parma ed IFOA, dalla cinquantennale esperienza della Fondazione Toscanini nel settore dello Spettacolo dal Vivo, nasce la Toscanini Academy, un luogo in cui le abilità musicali, le competenze strumentali e culturali dei musicisti vengono sviluppate ed attualizzate per un veloce ingresso e una lunga permanenza nel mondo del lavoro.
Obiettivo primario è la transizione dalla formazione al mondo del lavoro, un percorso cruciale per i giovani, ma sempre di più è un sentiero accidentato, tra competenze acquisite e le nuove richieste del mercato.
La Fondazione Toscanini ha sentito l’esigenza di specializzarsi fortemente in questa delicata materia, appoggiandosi a strutture di eccellenza, per intervenire in modo autorevole nello sviluppo di conoscenze, competenze e abilità con lo scopo primario di creare un progetto di formazione permanente davvero efficace al fine di favorire e aumentare le possibilità di permanenza nel mercato del lavoro per il giovane musicista, sia come solista, sia in ensemble.
La Toscanini Academy nasce dalla sinergia tra istituzioni, comuni, conservatori e associazioni culturali di spicco, rendendo possibile una rete formativa unica nel suo genere.
Per lo svolgimento delle attività dei settori Formazione e Ricerca si sono stipulati accordi con:  ATER Fondazione – Modena, Associazione Emilia Romagna Festival – Imola (BO), Fondazione I Teatri di Piacenza, Fondazione Musica Insieme – Bologna, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatro Due, Parma Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione Teatro Rossini – Lugo Fonoprint – Bologna; Comune di Parma e Comuni di Langhirano, Bedonia (PR), Faenza (RA), Sassuolo (MO) Cadeo (PC), Vernasca (PC); Unioni comunale quali Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Sala Baganza, Felino, Traversetolo, Montechiarugolo) e Unione Romagna Faentina (Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme, Solarolo); Università degli Studi di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito”- Parma, Conservatorio “Achille Peri” – Reggio Emilia, Conservatorio “Maderna- Lettimi” – Cesena-Rimini; ed infine con Scuola Comunale Sarti – Faenza (RA) e Fondazione Andreoli – Mirandola (MO).
I primi tre percorsi formativi della Toscanini Academy sono Archi: essere il primo leggio in orchestra; Saxofono: dal Novecento alla contemporaneità; Big band: dalle sezioni al full ensemble. I docenti sono le prime parti degli archi della Filarmonica Toscanini e rinomati docenti provenienti dai diversi ambiti musicali che guidano i giovani talenti in un’esperienza unica, che trasferisce competenze specialistiche indispensabili per l’ingresso e soprattutto la permanenza nel mondo del lavoro. 
Saxofono dal Novecento alla contemporaneità è un corso è rivolto a 12 musicisti che suonino almeno uno dei seguenti strumenti: saxofono soprano, alto, tenore o baritono con l’obiettivo di fornire competenze artistiche, tecniche e organizzative di altissimo profilo per svolgere e gestire consapevolmente il proprio ruolo, sia da solista sia in orchestra e in ensemble, al fine di favorire e aumentare le possibilità di permanenza nel mercato del lavoro. Tra i docenti del corso Massimo Ferraguti, Federico Mondelci, Marco Ferri, Emiliano Vernizzi, Fabrizio Benevelli, Mario Giovannelli, Giovanni Contri. 

Conferenza “Ti presento l’Opera”
Fabio Larovere, giornalista e critico musicale
Giornalista, scrittore, promotore di eventi culturali, in qualità di critico musicale ha collaborato e collabora con Giornale di Brescia, Bresciaoggi, La Voce del Popolo, Brescia Musica; è critico musicale per il Corriere della Sera, edizione di Brescia, e collabora con il mensile L’Opera. International magazine e con il sito Connessi all’Opera.
Profondo conoscitore della storia, dell’arte, della cultura della città di Brescia e del suo territorio, è promotore di iniziative culturali che coniugano la valorizzazione di tali realtà con il coinvolgimento di giovani, nel segno di una progettualità culturale che fa del passato una risorsa preziosa per rileggere il presente e costruire il futuro.
È autore di spettacoli rappresentati e da lui stesso condotti nell’ambito di importanti festival quali LeXgiornate di Brescia, Armonie sotto la Rocca, Settimane Musicali Bresciane. Come organizzatore, ha promosso la festa per il bicentenario del Teatro Grande di Brescia e le Passeggiate letterarie nel centro storico della città.
È nel consiglio della Cooperativa Cattolico Democratica di Cultura di Brescia e collabora con la Diocesi di Brescia per progetti di carattere pastorale e culturale. Guida turistica autorizzata per Brescia e provincia, è membro della Commissione Diocesana Turismo e Pellegrinaggi.
Insegna Storia dei valori artistici del territorio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Brescia ed è stato docente di Didattica museale presso l’Accademia santa Giulia di Brescia. È direttore artistico dell’Associazione Cieli Vibranti, con la quale ha realizzato la rassegna Suonami! Piazza che vai, pianoforte che trovi, che prevede il posizionamento di numerosi pianoforti nel centro storico di Brescia per diversi giorni, a disposizione di chiunque voglia suonarli; tra le altre rassegne promosse, il festival I volti del Romanino. Rabbia e fede – dedicato al maestro del Rinascimento bresciano e lombardo, con conferenze, tavole rotonde, progetti didattici e spettacoli realizzati nei luoghi che custodiscono i suoi capolavori – Acquadolce Summer Festival di Pisogne, Il ponte. Gavardo in concerto, Endiadi sacre. Musica e idee, Andrea Celesti. Il teatro del colore, Padernello jazz; è stato direttore artistico delle iniziative realizzate presso la sede dell’associazione For Art di Brescia;è direttore artistico delle iniziative Metro…, eventi dedicati a personaggi dell’arte e della letteratura negli spazi della metropolitana di Brescia, e di CidneOn. Festival Internazionale delle Luci di Brescia; con l’associazione Cieli Vibranti, cura la programmazione delle attività culturali della Cascina Parco Gallo di Brescia, struttura di proprietà comunale, concessa in uso per la riqualificazione culturale e sociale del territorio; ha curato l’inaugurazione e il primo anno di attività del Teatro delle Ali di Breno. 

Artisti “Pittori fiamminghi”
Marco Miglietta, Cornill Schut
Marco Miglietta, tenore leccese, dopo aver conseguito il diploma all’Istituto R. Franci di Siena ha frequentato la masterclass dell’Accademia Musicale Chigiana con il soprano Raina Kabaivanska e l’opera studio dell’Accademia Santa Cecilia tenuta dal soprano Renata Scotto. Ha studiato con Walter Fraccaro e Piero Visconti. 
La sua carriera nell’opera lo ha condotto sui palcoscenici di prestigiosi teatri e sale da concerto come il Teatro dell’ Opera di Roma,  il Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Comunale di Bologna, Accademia Santa Cecilia, Cairo Opera House, Circuito Lirico Lombardo, Circuito Lirico Toscano, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Comunale di Sassari, Sferisterio Macerata Opera festival, Festival Puccini Torre del Lago, Wiener Musikverein ed è stato diretto da direttori d’orchestra e registi di fama internazionale.
Lunga anche la collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti per la quale ha rappresentato il grande Maestro in numerosi concerti in tutto il mondo. 
Il suo repertorio, definibile di ampio respiro, comprende titoli del grande repertorio come Tosca, La Bohème, Madama Butterfly, Turandot, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, Aida, Nabucco, La Traviata, Macbeth; opere meno rappresentate come Napoli Milionaria di Rota, Silvano e Le Maschere di Mascagni ed opere contemporanee.

Clarissa Costanzo, Soprano (Elisabetta van Thourenhoudt)
Allieva dell’ Accademia del Teatro alla Scala di Milano e vincitrice di numerosi concorsi lirici, quali il Voci Verdiane di Busseto e Iris Adami Corradetti di Padova, annovera nel suo repertorio opere quali Tosca, Madama Butterfly, Don Carlo, Aida, Un ballo in maschera. Ha collaborato con grandi artisti del panorama lirico internazionale quali Renata Scotto e Leo Nucci. Si è esibita presso il Teatro San Carlo di Napoli, Teatri del Circuito Lombardo.
As.Li.Co, Teatro Municipale di Piacenza, il NCPA di Pechino, Teatro Campoamor di Oviedo, Festival di Bregenz collaborando con direttori e registi di caratura internazionale.
Prossimamente si esibirà presso il Teatro Regio di Parma in occasione della rassegna Fuoco di Gioia (Festival Verdi 2025).

Daria Masiero, soprano (Gertrud)
Apprezzata a livello internazionale per la sua straordinaria presenza scenica e la sua voce potente e delicata al contempo, si è esibita nei più prestigiosi teatri d’opera italiani e internazionali, come Scala di Milano, Comunale di Bologna,Regio di Parma e Torino, Arena di Verona, Sydney Opera House, Art Centre di Seoul,NewYork.Daria Masiero, Apprezzata a livello internazionale per la sua straordinaria presenza scenica e la sua voce potente e delicata al contempo, si è esibita nei più prestigiosi teatri d’opera italiani e internazionali, come Scala di Milano, Comunale di Bologna,Regio di Parma e Torino, Arena di Verona, Sydney Opera House, Art Centre di Seoul,NewYork.

Francesco La Gattuta, baritono (Craesbecke)
Francesco La Gattuta è nato a Palermo il 3 agosto del 1996, ha iniziato i suoi studi musicali con la tuba al conservatorio A. Toscanini di Ribera (AG) si è esibito in diversi concerti in ensemble e con la banda musicale G. Verdi di Mezzojuso . Appassionatosi dell’opera lirica comincia a studiare canto con il maestro Domenico Ghegghi. Nel dicembre 2019 fa il suo primo debutto , interpretando il personaggio di Marcello ne “La Bohème” di G. Puccini accanto al soprano Cristina Ferri nel teatro del Costone di Siena. Nel gennaio 2020 prende parte alla masterclass “vocabolario verdiano” con il soprano Cristina Ferri a Trieste e ottiene consensi da importanti critici presenti, come Rino Alessi. Nell’aprile dello stesso anno partecipa al l °concorso online di canto lirico virtuale SOI di Fiorenza Cedolins dove viene segnalato e manzionato dal famoso critico musicale Andrea Merli. Pur  essendo ancora giovane di esperienza e in un momento attuale così critico della musica è riuscito ad esibirsi in numerosi concerti in giro per l’Italia, molti ripresi da importanti TV e radio locali interpretando arie e scene d’opera dai repertori di Mozart, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini.

Giacomo Pieracci, basso (Frans Hals)
Giacomo Pieracci, basso reggiano, studia oboe moderno, barocco e canto lirico, diplomandosi poi nel 2022 con Lode e Menzione d’Onore sotto la guida di Marina Comparato, vincendo il premio “F. Tagliavini” e la borsa di studio “A. Del Rio”. Ha studiato inoltre con Alda Caiello, Gabriele Lombardi, Maurizio Leoni e Mario Luperi.
Ha seguito masterclass con alcuni dei nomi più importanti del mondo della Lirica come Mariella Devia, Renato Bruson, Donata D’Annunzio Lombardi, Carmela Remigio, Roberto De Candia e pianisti e direttori d’orchestra come Enza Ferrari, Raffaele Cortesi e Marco Boemi.
Nel maggio del 2021 vince la 75ma Edizione del “Concorso Comunità Europea per giovani cantanti lirici” del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto e debutta in diversi ruoli del repertorio di tradizione come “Il Commendatore” dal “Don Giovanni” di W. A. Mozart e “Zio Bonzo” da “Madama Butterfly” di G. Puccini, ma anche repertorio contemporaneo e moderno come “Collatinus” da “The Rape of Lucretia” di B. Britten, “Il Professore” dal “Giovanni Sebastiano” di G. Negri, fino al ruolo de “Il Padre” nella prima mondiale de “La Porta Divisoria” di F. Carpi e G. Strehler.
Ha debuttato inoltre “Simone” in “Gianni Schicchi” di G. Puccini, “Norton” ne “La Cambiale di Matrimonio” di G. Rossini, “Perseo” in “Perseo e Andromeda” di S. Sciarrino, “Il Sign. 9” ne “Il 3001”, in prima mondiale con musiche di Voris Sarris e libretto di Luigi Illica, “Figaro” ne “Le Nozze di Figaro” di W. A. Mozart con l’Orchestra Spira Mirabilis, “Lui” ne “Il Pellegrino del Nulla”, in prima mondiale con musiche di Riccardo Perugini e libretto di Leonardo De Santis, “Don Quixote” ne “El Retablo de Maese Pedro” di M. de Falla, “Johnathan” nell’oratorio “Stranieri”, in prima mondiale con musiche di Martino Traversa e testi di Fabio Vittorini.
Ha calcato i palcoscenici dei Teatri “R. Valli” e “L. Ariosto” di Reggio Emilia, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, “Pavarotti-Freni” di Modena, “A. Ponchielli” di Cremona, “G. Menotti” e “Caio Melisso” di Spoleto, “F. Morlacchi” di Perugia, “Teatro degli Atti” di Rimini, “Teatro Poliziano” di Montepulciano, “Teatro G. Verdi”  di Pordenone, “Teatro Politeama” di Prato, “Teatro Grande” di Brescia, “Haus für Mozart” di Salisburgo e altri.
Fa parte stabilmente dell’ensemble “Cremona Antiqua”, Ensemble “Il Canto di Orfeo”, diretto da Gianluca Capuano, “Ensemble Prometeo” diretto da Marco Angius, esibendosi in festival quali “Salzburger Festspiele”, “Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano”, “Monteverdi Festival”, “Ravenna Festival”, “Sagra Musicale Malatestiana”, “Festival Illica”, “Festival Traiettorie”, “Festival Oude Muziek Utrecht”, “Valletta Baroque Festival”, “Sagra Musicale Umbra” e altri.
Ha inciso per Tactus, Nova Antiqua Records, EMA Vinci e Rai 5.
Ha collaborato con direttori del calibro di Daniele Gatti, Marco Angius, Gianluca Capuano, Michele Gamba, Antonio Greco, Carlo Palleschi, Jacopo Brusa, Riccardo Bianchi e con registi come Davide Livermore, Hanning Brockhaus, Robert Carsen, Pierluigi Pizzi, Roberto Catalano, collettivo ANAGOOR, Roberto Andò, Daniele Spanò e Luca Brinchi, Stefano Monti, Giorgio Bongiovanni, Giorgina Pi.

Giovanna Lanza, mezzosoprano (Kettel)
Giovanna Lanza, mezzosoprano dal timbro brunito, di spiccata personalità  scenica e duttilità vocale. Numerosi i ruoli che l’hanno vista apprezzata  interprete protagonista e co-protagonista, quali Fidès ne Le Prophete, Carmen, Dalila,Suzuki, Quickly, Zita, Zia Principessa,etc. Ha cantato in diversi teatri italiani ed esteri collaborando  con importanti direttori d’orchestra e registi di fama internazionale. 

Jacopo Brusa, direttore d’orchestra
Jacopo Brusaè Consulente Artistico Musicale della Fondazione Teatro Fraschini di Pavia dal 2021 e, precedentemente, ne è stato Segretario Artistico Opera fin dal 2014. Ricopre, inoltre, la carica di Direttore Artistico del Festival Illica di Castell’Arquato dal 2021 ed è considerato uno dei più interessanti Direttori d’Orchestra della sua generazione.
La critica nazionale ed internazionale lo definisce fin dagli esordi “una piacevole scoperta” e, più volte, la sua concertazione viene giudicata “impeccabile”.
Nato a Pavia nel 1985, inizia all’età di sette anni gli studi musicali presso l’Istituto Musicale “Franco Vittadini” della sua città frequentando il corso di Clavicembalo. Si trasferisce successivamente al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si laurea in Organo e Composizione organistica col massimo dei voti e la lode e si specializza, in seguito, presso istituzioni nazionali ed internazionali quali: Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, Hochschule für Musik di Amburgo e Conservatorium van Amsterdam.
Nel frattempo, inizia lo studio della Direzione d’Orchestra prendendo parte ai “Wiener Musik Seminar” di Vienna, alla prestigiosa Accademia Chigiana di Siena sotto la guida del M° Gianluigi Gelmetti, al Summer Program del Bard College (USA), alla “Bottega Maag” col M° Donato Renzetti e consegue il diploma in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nella classe del M° Antonino Fogliani.
Molteplici e significativi gli impegni delle ultime Stagioni che lo hanno portato a collaborare, sia in ambito operistico che sinfonico, con compagini italiane e straniere quali l’Orchestra e il Coro dell’Arena di Verona, la Real Orquesta Sinfonica di Siviglia, l’Orchestra Sinfonica di Milano, la Sofia Philarmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova, l’Orchestra e il Coro del Teatro “G. Verdi” di Trieste, la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Filarmonica Italiana, la CRR Symphony Orchestra di Istanbul, l’Orchestra “Virtuosi Brunenses” di Brno e l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro. Inoltre, è stato ospite di importanti teatri e festival come la Fondazione Arena di Verona, il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Teatro de la Maestranza di Siviglia, il Teatro Verdi di Trieste, il Macerata Opera Festival, il “Rossini in Wildbad” Belcanto Opera Festival, la Fondazione Donizetti di Bergamo, il Teatro Fraschini di Pavia, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Municipale di Piacenza, il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, l’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari e il “Lerici Music Festival”.
Jacopo Brusa ha debuttato con successo di pubblico e di critica le seguenti opere liriche:”Turandot”, “Madama Butterfly” e “Gianni Schicchi” di G. Puccini; “Don Carlo”, “Il trovatore” e “La traviata” di G. Verdi; “Guglielmo Tell”, “La Cenerentola”, “L’inganno felice” e “La cambiale di matrimonio” di G. Rossini; “Carmen” di G. Bizet; “Così fan tutte” e “Flauto Magico” di W. A. Mozart; “Le maschere” di P. Mascagni; “Nozze Istriane” di A. Smareglia; “La serva padrona” di G. B. Pergolesi; “Ein Walzertraum” di O. Straus e “Il Sordo”, opera contemporanea su libretto di Leo Nucci. 
Per il 2026 è previsto il suo debutto al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Ha registrato per le reti televisive nazionali Rai 3, Rai 5 e Radio Tre Rai.

Orchestra Filarmonica Italiana, attualmente tra le più prestigiose nei maggiori enti lirici e teatri nazionali, conosciuta per la sua significativa presenza nei principali enti lirici e teatri nazionali, oltre che per la partecipazione a eventi musicali trasmessi dalla RAI e in mondovisione. Il suo repertorio spazia dai grandi titoli operistici di Verdi, Mozart e Rossini fino a collaborazioni con artisti contemporanei come Zucchero, Elisa e Serj Tankian. La sua partecipazione a eventi di grande portata, come il concerto in memoria di Luciano Pavarotti, e la collaborazione con la London Symphony Orchestra, dimostrano la sua capacità di fondere tradizione e innovazione.